L’efficacia della pubblicità si ha quando questa, prodotto di menti che studiano i comportamenti e le esigenze dell’essere umano, riesce a toccare le nostre zone celebrali sensibili a tali solleticazioni. La Nutella, con la sua campagna “Il tuo nome” è riuscita a intenerirmi all’ennesima potenza con un messaggio sicuramente efficace. Ripercorrendo dalla nascita ad una certa età le varie tappe di vita di un ignaro Stefano, ad un certo punto, come in una sorta di dejavu, ripropone il viso di una ragazzina che chiama il protagonista dello spot “cucciolo”! Ed ecco che scatta la tenerezza elevata alla potenza! Tenerezza=dolcezza=Nutella.
Efficacia del messaggio centrato.
Credo che se anche per le comunicazioni meno liete si utilizzassero questi criteri forse le stesse sarebbero meno traumatiche e maggiormente tollerate….
Intanto per l’ennesima volta mi crogiolo ogni qual volta rivedo lo spot e sento dire “cucciolo” in quel modo…, rievocando il mio dejavu!
Che dire…. Buona giornata a tutti!