In un Paese dove anche la figura di “certi” Capitani viene meno perché più che dimostrare coraggio si devono far intimare di tornare a bordo della nave, in situazioni in cui chi è al comando di certe posizioni importanti ha la faccia tosta di far finta che nulla sia accaduto in quanto vi sono diversi gradi di giudizio e, come giusto per altro, fino all’ultimo occorre essere prudenti e cauti nel definire condannata una persona per un qualche reato, in una civiltà in cui ciò che dovrebbe valere per tutti come criterio generale vede e permette eccezzioni e discriminazioni….
bhè, ciò che accade non deve stupire…
Ok il campionato di calcio è finito, di donne e motori si può sempre amabilmente parlare e , qualora non bastasse, al massimo possiamo tornare a parlare di tutte quelle riforme di cui da anni sentiamo parlare, di cui da tempo sentiamo possibili cambiamenti e variazioni e di cui abbiamo la certezza che, per interessi (dei soliti noti), e per incoscienza non verranno mai effettivamente realizzati perché, in fondo, va bene così e distolgono l’attenzione al momento giusto dalle difficoltà di arrivare a fine mese, di superare l’imposizione fiscale che è ben oltre al 53%, e di tutte le altre problematiche che affrontiamo ogni santissimo giorno esausti, stanchi e demotivati perchè convinti che, nonostante tutto nel nostro Paese vada bene così e che nulla si possa fare, già nel nostro piccolo, per poter dire che non si è concordi con quanto continuamente, passivamente subiamo nell’attesa che forse un giorno tutto questo, per incanto, per magia, per miracolo… forse cambierà….
SVEGLIAMOCI!!!!!!
Non si tratta di parlottare della nuova serie di romanzi pseudo erotici dell’estate, si tratta di aprire gli occhi sul nostro futuro e sul futuro delle prossime generazioni che, come già stiamo facendo noi, pagheranno le scelte scellerate di persone che poste ai comandi, un pò per comodo, un pò per incoscienza oltre che per interesse, o disinteresse fate un pò voi, continueranno a perpetrare comportamenti atti a migliorare la loro posizione a discapito di chi cerca di sopravvivere in un o specchio d’acqua infestato da piranha….
Alla fine sopravviveranno, come in una macabra selezione innaturale, semplicemente i più scaltri, i più sfacciati e coloro che saranno in grado di vendere, se non svendere, la propria pelle, il loro credo e la fiducia di chi, inconscio di tutto ciò che va ben al di sopra di ogni aspettativa, nonostante tutto ha avuto la forza di esprimersi nell’effettuare una scelta forse più dettata dalla disperazione e dal desiderio effettivo di veder partire questo cambiamento che dalla convinzione reale che questo avvenga...
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