… “Hei ma il Re è nudo!”…. e tutti si accorsero come d’incanto, risvegliati dalla coscienza e dalla semplicità di un bambino, che il Re che pomposamente passava a cavallo nel paese era nudo e non vestito di pregiate stoffe….
Programmi, “santini elettorali”, incontri, dibattiti, strette di mano, sorrisi, promesse, interessamenti, incontri per strada, passeggiate nei paesi, riunioni segrete e pubbliche, intrecci e intrighi, scandalizzati e scandalosi…
Analizzo alcuni di questi punti… Partiamo dai “santini elettorali”….
Sorridenti e rassicuranti, sono i volti del domani. Gli anziani nei paesi si fermano, si soffermano a guardarne le pose, le facce e cercano fra i cartelloni quella più simpatica, quella conosciuta, quella che più ispira fiducia o della quale parlare con gli amidi del bar, della panchina per cercare un confronto… E’ difficile scegliere sapendo a priori che difficilmente si potrà vedere le proprie problematiche risolte, ma è bello illudersi per alcuni giorni di essere al centro dell’attenzione e dei pensieri di chi, amorevolmente e disinteressatamente, distribuisce i “santini” i “promemoria” e invita a farlo anche con amici e conoscenti… Tutto in nome dell’amicizia, dell’interesse comune, della responsabilità, della coscienza, del benessere , del futuro… già il futuro…
Che futuro anno gli anziani che si vedono ristretta la corda della borsa? Riutilizzerebbero volentieri la corda di quella stessa borsa per porre fine alle problematiche…
Che futuro offriamo alle persone malate che per fare una semplice ecografia sanno di dover aspettare sino al 2015?
Che futuro diamo ai giovani studenti che si trovano a frequentare istituti privi di strutture ma che fortunatamente sono fornite di lavagne elettroniche che nemmeno i docenti sanno ben sfruttare?
Che futuro offriamo a chi, dovendo uscire dai confini regionali per studio, si trova a viaggiare per ore, dico ore per percorrere 100 km e poi sperare che ci sia qualcuno alla Stazione altrimenti l’attesa e i tempi si prolungano….
Che futuro diamo a coloro che per lavorare devono spostarsi utilizzando l’autostrada più cara d’Italia e non hanno da lavoratori sgravi o benefici…
Pensiamo agli anziani… un servizio di spesa a domicilio? (sfruttando le nuove tecnologie), divisione dei medici creando un gruppo di medici che si occupano, anche per esperienza maturata nel tempo, di persone di una certa età, altri che si occupano di coloro che sono più giovani, altri a livello pediatrico…. Creare degli studi presidiati per snellire le pratiche del Pronto Soccorso… Anzichè rinnovare a pieno un Ospedale, pensare a un nuovo presidio polifunzionale da mettere per coloro che abitano a fondo Valle…
Pensiamo alle risorse della terra e per il turismo…. Valorizzare le bellezze e le caratteristiche delle vallate laterali, connetterle al mondo preservando l’abitabilità dei paesini e permettendo le varie forme di attività! Tele lavoro, tele istruzione, tele medicina e sorveglianza del territorio con presidi mirati e strategici…. Salvaguardare le tradizioni e tramandare le storie che non spariscano con gli anziani….
Pensare a una politica meno chiusa nei palazzi e nelle discussioni di “fede” e di concetto e più attiva fra la popolazione e in mezzo ai problemi quotidiani e non solo di bandiera…
Ecco allora fra i santini e i programmi mancano i tarocchi… coloro che appaiono sorridenti e disponibili oggi, aperti a ascoltare i problemi e attenti a trovare le soluzioni oggi ai tuoi problemi anche di domani ma che già all’indomani della tua scelta di troveranno davanti a impedimenti a situazioni che impediranno loro di ricordarsi di ricordare…
Ricordo allora ai distributori di santini e programmi che gli stessi non tutti li leggono, non tutti li buttano ma alcuni li conservano come promemoria a cui si riferiranno al momento opportuno… e sarà lì che non si potrà negare quanto si è detto o promesso e lì vedremo….
Non intendo essere diplomatico ma me stesso. Non “bevo” tutto ciò che vogliono vendermi come verità assoluta, fortunatamente ho una mia testa e provo, anche sbagliando sovente, a farmi una mia coscienza… Criticatemi, giudicatemi, abbiate il coraggio di farlo apertamente e non viscidamente alle spalle…
Non mi interessa essere seguito da migliaia di persone qui, preferisco il rispetto e l’amore di pochissime persone su cui poter contare…
Ai numeri si deve certo dare importanza, ma le persone hanno un valore che difficilmente nessun numero è in grado di saper rappresentare al meglio!
… quindi fate un pò voi….
🙂 Capisco il sentimento che traspare da quello che scrivi e penso che l’atteggiamento giusto sia quello che descrivi. Spirito critico e un po’ di sana concentrazione su ciò che è importante davvero. La politica e la democrazia, senza dubbio, sono fatte di riti che delle volte appaiono vecchi e anche un po’ ridicoli. Per inciso, personalmente, sono abbastanza allergico al punto che faccio fatica a chiedere il voto anche ai miei amici. Però sbaglio. La campagna elettorale può essere vissuta come il susseguirsi di film già visti oppure come 40 giorni di discussioni, confronti, seminagione di idee e di passioni. Bisogna metterci dentro senso e significati veri… Il fatto che spesso non sia così non dipende dalla politica ma dalle persone.