La storia non insegna… (è un dato di fatto!)
Piove un giorno si e l’altro pure eppure ci si dimentica di quanto è avvenuto più di una decade fa…
E’ questa la percezione che si ha nel leggere i social nelle ultime ore e la conferma la si ha nell’osservare le foto postate dai vari giornali on-line e dai vari utenti che scattano e riportano lo stato di corsi d’acqua ingrossati anche a seguito delle piogge delle ultime ore…
Nell’ultima sessione di lavoro del @Consvda (Consiglio Regionale della Valle d’Aosta), se mal non ricordo, si è trattato anche il tema della pulizia dei torrenti e dei corsi d’acqua… “siamo a conoscenza dello stato di taluni corsi d’acqua ma mancano i soldi per poter intervenire…”
Ecco quindi un interrogativo che mai come ora pare essere tristemente di attualità e amaramente rievocativo di quanto avvenuto più di dieci anni fa.
Vi costa di più intervenire per prevenire o dover sopperire alle mancanze per carenza di fondi e correre poi ai ripari a danni avvenuti? Me lo sono sempre chiesto e ancora una volta (nella mia totale ignoranza che ammetto e della quale mi scuso) sono a rivolgerVi questa banalissima domanda.
Non credo ci sarà una risposta che non contempli citazioni di circostanza tipo “sono eventi non prevedibili” oppure “i fondi mancano comunque quindi si spera di non dover intervenire” o ancora “sono talmente tante le realtà a cui dover porre rimedio e così pochi i fondi che è pressochè impossibile evitare che certe cose accadano”… e molte altre (varie ed eventuali…)
La foto riguarda la Dora in quel di Morgex ma molte altre sono le realtà che hanno dovuto combattere con problemi di vario genere e tipo… (ah Grazie Debby)
E’ vero non si può pretendere di arrivare ovunque, ma è altrettanto vero che si può coinvolgere i cittadini e gli abitanti nel sensibilizzarli a sorvegliare e farsi per primi partecipi dello stato del loro territorio.. Già questo eviterebbe quanto nei vari social troviamo nelle ultime ore… Strade e località bloccate o isolate…Corsi d’acqua che si ingrossano al punto di uscire… E Vi prego non ditemi “sempre il solito disfattismo… basta vedere i telegiornali…capita ovunque mica solo da noi…quindi perchè questa filippica??” … perchè in tempi non sospetti si è presentato il problema e proprio per non dover poi avere a che fare con il conto dei danni e dover correre ai ripari…
Dai su non preoccupiamoci… le previsioni meteo prevedono che fra poche ore si torna a valori tipicamente estivi e farà caldo… Ottimo per la crescita dei funghi e la maturazione delle vigne e dei frutteti che ne gioveranno (speriamo!!!)
Inutile fare polemica, non è questo lo scopo di questo post… Cerchiamo solo di ricordarci per tempo (tutti e non solo coloro che dovrebbero governarci e proteggere il nostro territorio ma anche noi semplici cittadini) che è nostro compito osservare e cercare di preservare il luogo in cui viviamo e lavoriamo e che è nel nostro interesse anche richiamare l’attenzione (qualora sia necessario) di coloro che sono chiamati a farlo e magari (per indiscutibili limiti di denaro e di impegni) non riescono o non possono farlo…
Ricordiamocene per tempo, nel rispetto di coloro che per difendere questo territorio sono morti, e in quello non meno importante, di coloro che sono state vittime mai dimenticate pochi anni fa…
Cerchiamo di prevenire anzichè curare (per quanto possibile logico…) altrimenti rischieremo ancora di non sapere dare delle risposte a dei pianti che urlano nel loro disperato silenzio il loro dolore…
e…come da tempo non dicevo… meditate gente…meditate…