È credo il motto che rappresenta un po’ le principali notizie della giornata odierna.
A casa ritorna il Presidente della Repubblica Giorgio Naplitano, che fra meno di due ore, credo con estrema emozione, con libera scelta abbandonerà il ruolo di Presidente per passare alla vita di Senatore a vita ma allontanandosi comunque dal Quirinale.
A casa resta il fuciliere Latorre ancora per tre mesi. Qui si parla del caso marò e corte indiana…. Non che la notizia non faccia piacere ma fa riflettere perché è impensabile, dopo tutto questo tempo, che la vicenda si risolva in poco tempo…(anche perché c’è un altro fuciliere che resta agli arresti in India….)
A casa anche per Charlie Hebdo, il giornale satirico francese che, a seguito degli attacchi dei giorni scorsi, ritorna in edicola con una tiratura record di tre milioni di copie e tradotto in 16 lingue. Indubbiamente emozioni e sdegno per quanto avvenuto a Parigi ma occorre anche un occhio di riguardo verso altre tragedie ben più numerose di cui poco si parla…(vedasi per esempio la questione Bokoaram e le migliaia di vittime di cui non si parla…)
A casa (in Italia e non solo) si parla della protezione dei dati e della nostra privacy per dare (permettendo ulteriori accessi ai nostri dati privati) di prevenire atti terroristici…(ma con che costi???)
A casa, il pensiero che tutti noi abbiamo… Quello di poter tornare serenamente a casa, la nostra casa, fra i nostri cari e amati….
Buona giornata a tutte e tutti!