AutostimaQuesta donna ha indubbiamente avuto molto coraggio. Presentarsi nella via più frequentata di Londra, farlo bendandosi, mettendosì alla mercè dei passanti e facendo leggere loro un messaggio esposto su un catello che recitava:

“Sono qua per chiunque abbia avuto disturbi alimentari o problemi di autostima come me… Per supportare l’accettazione del proprio corpo, disegnate un cuore sulla mia pelle.”

La ragazza ha voluto ridestare l’attenzione attorno a un tema spesso dimenticato come la scarsa accettazione del proprio corpo. Si tratta di un problema più diffuso di quanto non si pensi, riguarda infatti il 60% degli adulti. Lei stessa aggiunge:

“Avevo paura che nessuno avrebbe disegnato un cuore sul mio corpo e sarei rimasta là fuori in biancheria rendendomi totalmente ridicola. Improvvisamente ho sentito che uno dei pennarelli nella mia sinistra veniva tolto dalla mia mano. Il tocco della punta del pennarello che scriveva sulla mia pelle è stato uno delle più travolgenti sensazioni di sollievo, gratitudine e amore che abbia mai provato. Non ho potuto far altro che piangere.

È stata la prova provata di quanto alle volte arriviamo ad essere crudeli con noi stessi, di come siamo di fatto i nostri critici peggiori. Le aspettative lontane dalla realtà che nutriamo verso noi stessi possono portarci a rifiutare l’amore che altri ci danno perché non ci sentiamo degni di riceverlo. Sapevo che era un concetto a cui molte persone avrebbero potuto relazionarsi, quindi mettermi in quella situazione era una scelta simbolica che voleva toccare tutti quelli che hanno mai dubitato del proprio aspetto.”

Non so dire in Italia quanta presa avrebbe una prova del genere. Di certo è che l’idea è originale e merita attenzione. La cosa che più deve portare a far riflettere, me per primo, è che una percentuale enorme di persone (fra cui il sottoscritto) fanno realmente fatica ad accettare il proprio corpo per come si vedono agli occhi degli altri e come si rapportano con il mondo che li circonda..
Nonostante tutte le varie battaglie e campagne che vengono fatte per sensibilizzare le persone che anche se si appartiene al genere curvy, o si hanno altre particolarità, sempre più persone lottano con lo specchio e con quanto vedono riflesso negli occhi e nelle espressioni delle persone che incontrano… Impietosamente vi sono persone che dall’alto della loro splendida forma fisica (vivendo una vita talvolta triste) riescono a sfogarsi e rendere altrettanto triste la vita di coloro che, se imparassero a accettare il loro aspetto, nulla avrebbero da recriminare a loro stessi…
Difficile da seguire come concetto ma credetemi pura realtà…
Inseguiamo inculcati dalla pubblicità modelli e stili che spesso non ci appartengono per rientrare in quei clichè che la società del consumo impone, sfalsando il reale voler vivere delle persone…
Personalmente mi rifiuto di seguire le mode da molto tempo…. ne colgo i frutti amari della poca socialità o appartenenza alla civiltà che conta o che sa vivere o farsi apprezzare… Questione di scelte alla fine… Preferisco essere ciò che sono che apparire qualcuno in cui io per primo non mi riconosco… (e scusatemi se vivo di una mia personalità e con la mia testa….) di originali copiati ce ne sono già troppi al mondo… mi dispiace! Preferisco rimanere originale a mio modo (che piaccia o meno…)
…e come sempre buona e serena vita bella gente! Buona e bella vita (per chi può o crede…)

Di fm-web

Scopri di più da FMTECH

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere