A forza di mandarmici… Qualche anima pia ci è riuscita! Diciamo che (vi avverto!) il prossimo/a che a capodanno di quest’anno avrà la sfortuna di farmi gli auguri si troverà al posto della dentatura un nuovo tunnel…
Il 2015 è appena iniziato e già raccolgo braccialetti dagli azzurri ai rossi… Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera ma mi sa che così si esagera un po’…
A luci spente in questa stanza osservo il riflesso di quanto il muro propone. Potrei accendere la TV ma non ne ho voglia… Sono stanco… Oggi successione di flebo e onestamente pare che fossi uno scolapasta….
Per capire cosa passa in un pronto soccorso occorre passarci delle ore…da malati e non… Il dolore di chi sta male e l’apprensione di chi al seguito cerca di assistere… Si ha a anche fare con mille e mille umanità, le più disparate… Gli stranieri, gli italiani, le persone educate e le persone prepotenti o che pensano che i medici ed infermieri ai divertano a tenere i malati in attesa quando invece in realtà subentrano delle urgenze e situazioni ben più gravi che ritardano anche una semplice dimissione…
Quando si sta bene si diventa impazienti e spocchiosi mancando di rispetto nei confronti di coloro che bene non stanno e degli operatori che alla fine sono doppiamente sottoposti a stress… Quello operativo è quello dettato dall’ignoranza della gente che ignora tutto quanto orbita in un pronto soccorso. Capita così di imbattersi nella persona scontrosa del personale ma anche nell’ignorante di turno che avanza tante pretese e senza educazione o garbo e pretende poi di essere trattato/a con i guanti….(e non quelli sterili…)
Poi ti capita di essere portato in reparto e sentire “signora la spostiamo di stanza ma rimane in reparto” e di lì a poco…”la signora non vuole cambiare stanza perché nell’altra c’è il ventilatore che le dà fastidio….” E tu sei una malata????
Mi vengono così in mente i malati di cose ben più gravi….
E mente scrivo una figura nella notte si presenta…. È il medico che passa per chiedermi come va…
Ed io davanti a queste cose provo gratitudine e mi sento a disagio perché porto fastidio ad altri… Porto fastidio alle persone che mi vogliono bene, porto fastidio al lavoro, porto fastidio a chi mi deve seguire per curare….
Butto uno sguardo fuori dalla finestra e posso vedere nel condominio in lontananza una luce accesa… Qualcuno a casa… Goditela a pieno e gustala fino in fondo….
Per coronare la serata si illumina il telefono e arriva un’altra notizia che non fa che confermare che questo 2015 non vuole davvero iniziare bene anzi….Ma non si molla..
Credo che a fronte di mille problemi che ci possono essere c’è comunque da dire grazie a tutte quelle umanità che si spendono all’interno di un ospedale e che nonostante tutti e tutto hanno il coraggio l’amore e la sapienza/pazienza di fare il loro mestiere fino in fondo è di saperlo fare con un sorriso…e a tutte/i loro va il mio ringraziamento.
Arriva nella stanza un buon profumo di caffè… Ne bevo un sorso con il pensiero e auguro a tutti una buona notte….
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Proprio in questi giorni pensavo agli angeli inconsapevoli della mia vita, quelli che passano e ti sostengono proprio quando hai necessità, che vedrai quel momento e poi mai più e a volte ti chiedi se fossero davvero umani o se fossero comparsi lì in quel preciso istante perchè così era previsto … abbracci cari
Quanto sono importanti vero?