pannolini-dog-nappy-croc226Se pensate che si possa raggiungere il limite non stupitevi di quanto andrete a leggere nelle prossime righe!
In Valle d’Aosta esistono persone che tengono ampiamente a cuore e il suolo pubblico e quello privato. (altro che a Roma….)
Ma stiamo scherzando? Cani che lasciano i loro ricordini (ehm ricordiamo ci che sono i padroni quelli che non raccolgono…) o che fanno pipì senza usare i vespasiani? No ! Davvero intollerabile! E’ inamissibile che un cane, dico un cane, faccia pipì impunemente!

Pronta la protesta atta a tutelare tutti dalle deiezioni del malefici quadrupedi! Evocando quindi  i lontani tempi dei cavalieri, dei paggi e degli editti, che viene fatta l’ordinanza! (riportata anche fra i tanti media che se ne sono occupati, dal quotidiano La Repubblica qui! Parliamo di una ordinanza del 2013 per precisione reperibile qui…) Occorre dire, per correttezza, che ordinanze di questo tenore e tipo sono presenti un pò in tutti i Comuni e non solo della nostra Regione...
Sia chiaro non mi schiero contro l’ordinanza (che deve essere stata frutto di disperazione da parte del Sindaco pressato dalle varie lamentele e deluso dal comportamento di quei cittadini/e poco sensibili al problema…), mi schiero qui contro l’ignoranza di chi porta a passeggio il proprio animale senza rispettare le regole del buon senso e dell’educazione oltre che di senso civico.

Ora… vada che deve essere punita la tremenda ignoranza dei proprietari che non raccolgono quanto il loro cane produce come escrementi… ma da li a voler pensare di riuscire a far contenere ai cani un loro naturale bisogno….  mi riferisco in particolare al punto C dell’ordinanza: “E’ fatto obbligo ai conduttori di impedire che i cani sporchino il suolo pubblico e privato altrui con deiezioni solide o liquide in particolare su fiori, fioriere, marciapiedi, muri, aree verdi, campi e prati” (scusate ma allora dove possono farla quando ne hanno bisogno urgente?)

La memoria torna indietro quando anche in Consiglio Regionale c’era chi si prodigava in discorsi che, per quanto potessero avere anche un fondo di comprensibile e naturale protesta, suscitavano nei vari Consiglieri presenti una certa ilarità e un evidente imbarazzo… Non vi ricordate? No davvero? Ok rinfreschiamoci la memoria và!

Vi dirò nemmeno io non so più dove andremo a finire e lo dico seriamente….
Dunque, per queste persone, dovremmo magari mettere i pannolini ai cani… (esistono e sono in vendita!). Il problema è che bisognerebbe metterli anche a quei personaggi che pisciano in giro incuranti sia delle aiuole o che siano su suolo pubblico o privato, sfruttando magari la possibilità di poterlo fare nel buio indisturbati… Quelle persone che dovrebbero essere pensanti, al pari dei proprietari indisciplinati, quelli/e si che dovrebbero essere multati/e!

Occorre fare alcune riflessioni… I cani, domestici, fanno parte dei nuclei familiari perchè devono essere censiti e registrati anche presso il Comune di residenza… Và da sè quindi che i cani sono dei componenti attivi della famiglia. Occorre altresì ricordare che, sebbene appartengano al regno animale, hanno dei diritti che sempre più vengono riconosciuti…. (non per ultima anche la notizia che per facilitare guarigioni in alcune strutture ospedaliere hanno il diritto di entrare…) Ma adesso non andiamo da un eccesso all’altro…

Io personalmente sto provando a imparare il canese (capisco più gli animali che certi uomini ultimamente…) ma ancora non sono tanto bravo… Provo quindi a chiedere alla mia cucciola quando arrivo a casa se ha bisogno di andare a fare i bisogni e in base al suo gesticolare cerco di interpretare le sue esigenze… E’ altrettanto vero che non mi sono mai prodigato nell’insegnarle a utilizzare i servizi igenici… Essendo un cane di piccola taglia avrebbe indubbiamente delle difficoltà!
Và dunque altresì riconosciuto però che il soggetto di cui parlo si stia diligentemente applicando per tenere i suoi bisogni e farli sempre in una piccola zona a lei adibita e che puntualmente viene da noi pulita…
Ora… Posso dire, per esperienza, che se dovessimo dire ai piscioni umani che questi si devono mettere il pannolino/one, avrebbero di sicuro un certo disagio sia nell’indossarlo, sia nell’andare in giro mostrandolo… Si immagini un cane o una cagnolina…
Ah! A proposito… avete mai provato a mettere un pannolino a un cane? Io si e vi assicuro che è peggio che sgridarlo con tono duro e perentorio… ne và della sua dignità!

A questo punto mi lancio in osservazioni, che riconosco essere azzardate ma nella logica ci stanno…
Ai cani, che spesso sono a guinzaglio, l’eventuale obbligo di trattenersi per evitare anche l’involontaria goccia di pipì… e ai gatti? Ai gatti no?
Perchè questa distinzione che rasenta l’assurdo? I gatti sarebbero esentati da un tale provvedimento? E se si perchè? Sarei davvero curioso di vedere un gatto viaggiare con il suo pannolino addosso con la coda dritta e fiera! (è una esagerazione e me ne scuso….)
Apprendiamo dunque che i gatti, potrebbero passare serenamente davanti ai cani e ai loro proprietari e marcare il territorio indiscriminatamente e con grande goduria! (alla faccia dei cani e dei loro padroni…)

Mi si dirà! “Si ma non si parla di animali di piccola taglia! Ci sono di quei molossi che lasciano certe tracce…” Ok! Considerazione più che giusta (per altro se la lasciano ribadisco la responsabilità dei proprietari che l’abbandonano lì!….)… ma allora vogliamo parlare delle tante osannate mucche?

Contro una nuova legge dell’Unione Europea, che prevede una multa per chi abbandoni letame e fertilizzanti sui terreni con una pendenza di oltre il 15%, l’allevatore tedesco Johann Huber ha messo in atto una protesta decisamente singolare. Ecco infatti una delle sue mucche, Doris, “premunirsi” contro la multa con un pannolino.
Contro una nuova legge dell’Unione Europea, che prevede una multa per chi abbandoni letame e fertilizzanti sui terreni con una pendenza di oltre il 15%, l’allevatore tedesco Johann Huber ha messo in atto una protesta decisamente singolare. Ecco infatti una delle sue mucche, Doris, “premunirsi” contro la multa con un pannolino.

In Valle d’Aosta la mucca è venerata quasi come in India…tranne quando poi finisce fra le fauci dei famelici… Persone che si dimenticano che magari, la stessa bestia che andavano a tifare nello stadio a loro dedicato ora, magari , la stanno addentando con estremo gusto…
Le mucche, quando vanno nei campi, hanno il pannolone? Utilizzano i vespasiani per le loro pipì? Non credo proprio! Eppure anche loro (si sappia) ne fanno e anche in notevoli quantità… E dell’inquinamento che possono procurare con le loro deiezioni se ne è occupata a suo tempo anche l’Unione Europea….

Molto probabilmente ci si può ispirare  a questa notizia che risale all’ottobre 2014 avendo magari visto la mucca con il pannolone si potrebbe pensare che  anche ai cani si può applicare questa normativa della EU che prevede una multa per chi abbandoni il letame… Peccato che i cani (nemmeno i molossi) riescano a raggiungere quote così ingenti di escrementi…

Viene invece naturale chiedersi quante siano le elevazioni di contravvenzioni effettuate nei vari Comuni per queste mancanze… Quante sono le multe che sono state comminate da allora a oggi per quel motivo? Perchè è già raro che si vedano le persone alla guida senza cintura e con il telefono in mano multate…. mi chiedo, probabilmente sbagliando, quante siano quelle che portando il loro cane a spasso siano state fermate dalla Polizia Locale per verificare se i proprietari dei cani avessero palettina e sacchettini per raccogliere gli eventuali “ricordini”….

Torno a dirlo a gran voce! Ben vengano ordinanze come quella citata sopra! (E’ un peccato che si debba arrivare a questi livelli estremi per colpa dell’ignoranza di alcuni proprietari per colpa dei quali anche coloro che si comportano rispettosamente e diligentemente ci rimettono…) Dimostrazione che invece di potersi auto gestire con intelligenza e rispetto, occorre mettere tante regole… (che poi si fa fatica sia a conoscere che far rispettare e valere…)

Io, comunque, mi applico per imparare il canese… non si sa mai…

A parte il fatto che mi verrebbe da dire:”Caro/a persona che animosamente protesta per i bisogni (e l’inciviltà dei proprietari) (mi scusi se mi permetto…) credo che a una certa età anche Lei (spero)  avrà la fortuna di indossare il pannolone… (vuol dire che avrà da spegnere tante candeline…) Non per questo spero che Lei venga trattato come certi cani….

Come sempre…. buona e serena vita (educata e ecologica..) bella gente…. Buona vita!


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5 pensiero su “I cani non devono ma gatti e mucche possono?”
  1. Beh, le mucche indirettamente concimano i pascoli dove si nutrono. I pannoloni per cani invece serviranno solo oggi per quelli che fanno la marcia a piedi scalzi 😉

I commenti sono chiusi.

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