(lettera di fantasia…ma non troppo…)
“Caro Amministratore di condominio:
è da tanto che vorrei scriverti ma non oso farlo perchè non vorrei disturbare troppo e distogliere l’attenzione dalle mille attività a impegni a cui sicuramente sarai chiamato. Vorrei ricordarti che mesi or sono abbiamo avuto l’annuale riunione di condominio in cui, come in tutti gli anni, abbiamo segnalato le problematiche e le situazioni di criticità. Come nella precedente riunione sono molti i punti che per svariati motivi sono rimasti dei nodi irrisolti e anzi si sono consolidati nel tempo…
Comprendo che tu sia preso da mille problemi e che tu non abbia solo noi come condominio da amministrare “come buon padre di famiglia”. Lo scrivo volendotelo ricordare perchè è questo il compito a cui sei chiamato e temo non sia così facile perchè (come ogni buon padre di famiglia) tu abbia molti problemi…
Il fatto è che alcune cose si trascinano di anno in anno e non vengono risolte, e nonostante ci sia la buona volontà da parte nostra di essere di aiuto o dare una mano, veniamo semplicemente chiamati in causa quando ci invii via mail (quando capita o arrivano a te) preventivi anche fuori luogo o fuori stagione…. mentre in altre occasioni è realmente difficile avere un sereno confronto anche solo per capire com proseguono i lavori che si siamo prefissati a inizio anno in occasione della riunione di condominio… Giusto per ricordarlo, in Italia la maggior parte delle discussioni hanno origine condominiale… Ora sarebbe bello che, anche per evitare di fare nottata in occasione della prossima riunione di condominio, si trovasse il modo in cui potersi confrontare su quanto sin qui fatto e quanto ancora resta da fare… così magari potremmo pensare di fare una riunione di condominio veloce, indolore e , per una volta tanto, essere tutti più sereni e contenti senza doversi scannare sui vari punti o arrivare a fare le pulci di situazioni che non si conoscono… Credo che sia stressante e deprimente anche per te, nel ruolo che rivesti, essere oggetto di discussioni. Non sarebbe meglio invece pensare una sorta di “giornalino” da esporre bimestralmente in bacheca (obbligatorie per legge) di modo che i tuoi amministrati sono al corrente di quanto fatto e non hanno occasione così di lamentarsi di pagare ma di non rendersi conto di quanto viene fatto? Sarebbe una buona maniera per dare traccia di quanto avviene e permetterebbe a tutti di non accumulare tutto come all’interno di un imbuto in cui irrimediabilmente confluisce di tutto e di più…
Ricordo altresì che se per te è stressante dover dare ascolto a tutti e ai problemi di tutti, per chi non sa cosa fai o le attività svolte per il corretto andamento da buon padre di famiglia del condomino, sono fonte di stress e di reciproca arrabbiatura…
Non si tratta di fare nulla di chissà che di impossibile… Non potendo avere altri riscontri, questa potrebbe essere una buona idea da applicare non solo a noi ma anche agli altri condomini…. Sotto il “giornalino” bimestrale di aggiornamento (sono 6 all’anno e si tratta di fogli da appendere in bacheca o mettere nelle buche a disposizione di tutti…) includere un indirizzo mail a cui poter fare affidamento. Così si possono sottoporre varie domande e avere le risposte del caso…
Concludo questa mia augurandoti buone ferie, caro amministratore di condominio, certo che quando tornerai (o nei mesi successivi) riceveremo la lettera di convocazione per la prossima riunione… e nella speranza che nel frattempo qualche cosa cambi (per tempo, nel tuo ma sopratutto nel nostro interesse) prima di giungere al punto che ti riguarda e dei vari ed eventuali…. Spero vivamente che ci sia il tanto sospirato confronto con cui abbiamo concluso la precedente riunione (e che non c’è mai stato ancora…) e magari anche passate email ricevano le dovute risposte (perchè “chiedere è lecito e rispondere è cortesia” così a me è stato insegnato…)…
Scusami se mi sono permesso di rubare prezioso tempo al tuo lavoro (da noi tutti pagato) nel scriverti quanto hai letto. Spero riceva una adeguata e altrettanto rispettosa risposta, nella speranza di una fattiva e costante e crescente collaborazione…
Cordiali saluti.
Un tuo amministrato.”
Quanto sarebbe bello potersi relazionare così e magari poter mantenere i toni pacati e avere le doverose risposte con garbo e intelligenza?
La mia lettera (preciso) è spunto di fantasia (forse non del tutto)…
Mi piace pensare che ci si possa relazionare avendo l’intelligenza reciproca e la volontà di confronto (che spesso per tanti motivi non c’è a causa di mancanza di tempo delle parti, orari non sempre compatibili e difficoltà soggettive e oggettive….)
Certo sarebbe realmente bello che ai problemi si potesse trovare soluzioni apparentemente semplici quantomeno per la comunicazione senza rimanere in silenzi disarmanti e tristi…
Che dire??? Buona giornata e buona vita a tutti/e e se volete, se vi è comodo, prendete pure spunto da questa idea, se vi può aiutare…
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