…è tardi e qui, in questa stanza in cui sono, mi sento solo. Dopo tutto il via vai di oggi sono un pò stanco… E’ stata una giornata pesante oggi.. E’ iniziata prestissimo e onestamente non sono in piena forma… perdonatemi…
Io ero Pietro, quello che quando ti vedeva ti mandava i bacini con la mano con dei sorrisi grandi grandi che risaltavano i miei bei occhi chiari…
Io ero Pietro, quello che amava giocare con la terra, la sabbia nel giardinetto si casa e che appena vedeva una persona nuova si nascondeva dietro le gambe di mamma e papà….
Io ero Pietro, quel bimbetto di appena un anno e otto mesi, che appena incontravo il cane bianco e nero che festoso mi veniva incontro subito avevo un po’ di paura ma poi volevo tanto giocarci insieme perché era divertente….
Io ero Pietro, un bimbo vivace, con tanta tanta voglia di vivere e con mille progetti da realizzare, con tante cose ancora da imparare, provare, sperimentare, conoscere…
….appunto….io ero Pietro perché ora non lo sono più sebbene per chi mi ha desiderato follemente, per chi mi ha amato, portato in grembo, cresciuto, e tenuto in braccio anche nei miei ultimi minuti terreni, resterò per sempre indelebile nel loro cuore e non ci saranno parole in grado di consolare il loro immenso dolore nel non avermi più con loro….
Io ero Pietro, e lo sono ancora anche se delicatamente adagiato in questo freddo lettino, con i miei occhietti chiusi come se riposassi e il viso segnato da quanto accaduto la scorsa notte…..
Io ero Pietro, quel bimbo a cui dei ladri senza cuore hanno portato via, proprio la notte della vigilia di Natale, un vecchio pc in cui i miei genitori conservavano gelosamente le mie primissime foto….
Io, per voi tutti/tutte, ero Pietro, quel bimbo innocente che, voi che restate, saluterete domani pomeriggio se vorrete…
Io ero Pietro ed ora sono un Angelo che viene accompagnato dai suoi simili verso la mia nuova destinazione e che, pur non capendo cosa è successo, vede il volto di un giovane sconosciuto percorrere il suo tragitto verso la sua destinazione…. Non riesco a capire chi sia ma immagino che anche lui come me abbia subito un brutto destino e tutto il resto non importa….
Io ero e resterò per sempre Pietro, specie per voi che restate e che piangete per me.
Chiedo a voi che restate di dare un forte abbraccio ai miei genitori, a rassicurarli che per loro ci sarò sempre in ogni istante anche se patiranno con la morte nel cuore la mia assenza…
Per favore, restate vicino ai miei cari e cercate di voler loro bene perché ne hanno tanto bisogno e non solo ora ma anche anzi sopratutto più avanti….
Cercate di restare loro vicino come se ci fossi ancora io e fate in modo che il loro profondo dolore possa in qualche modo aiutarli a trovare la Pace perché nulla e niente sarà in grado di riportarmi indietro con loro…perché io ero il loro Pietro e per tutti continuerò a esserlo anche se da ieri, di questo strano e pazzo mondo non faccio più fisicamente parte a causa di un destino beffardo….
Io ero Pietro e resterò tale nei vostri cuori e nei vostri ricordi e da dove sono, sappiatelo, vi guardo, vi osservo, mi nascondo timidamente dietro a una nuvola ma poi con gli occhi azzurri come il cielo esco e vi mando con la manina i miei bacini e i miei sorrisi…
Io ero Pietro e per sempre sarò il vostro Pietro….
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[…] Ciao piccolo angelo! […]
Non ci sono parole per colmare un simile dolore. Ti abbraccio.
ciao ,piccolo angelo ,non ti conoscevo ma ho visto le tue foto sulla bacheca della tua nonna,un,abbraccio forte forte a tutti voi
Un forte abbraccio ( perche non servono parole) a colui con il quale ho condiviso la mia infanzia. Totò. … possa Pietro darvi la forza!
E anche il mio…
M’hai fatto piangere…..
Ciao carissimo , se passi da me ci sono due Premi per te 😉 un sorriso
Grazie troppo gentile! Passerò passata la crisi 🙁 Scusa ma intanto grazie!!!!
È atroce quello che è accaduto a Pietro,non riesco a smettere di pensarci,non ci sono parole da dire,ho letto il tuo articolo Marco con molta commozione, hai scritto con la tua Anima condividendo le tue emozioni,le stesse emozioni che sicuramente hai provato quando Pietro ti mandava i baci con la sua Manina.
Un abbraccio.
Mary
Già… oggi entrando nel cortile ho provato un groppone in gola… Io per lui non ero altro che uno sconosciuto, un vicino… eppure c’è un gran vuoto…. Tristezza profonda…ecco…
Lo capisco,anche se è dura accettare che ormai è un angelo.
Ciao piccolo angelo. Anche se non ti ho mai conosciuto provo tanta tristezza. Ho un piccolo di due anni e mezzo e pensare a quello che ti è successo sono tanto triste perche ad una mamma e ad un papà non devono provare queste cose perché un figlio è un miracolo della vita e una gioia e non voglio immaginare quello che ora stanno provando. Anche se non conosco i tuoi genitori li starò vicino con il cuore per che ne hanno tanto bisogno. Buon viaggio e spero che giocherai con gli altri bimbi fino all’infinito.
Grazie.