era il 1986! Lidia Kovacs (Ungheria) vince lo Zecchino d’Oro di quell’anno con una canzone in grado di spiegare dopo circa 30anni una giornata di lavori del #consvda.
Mi occorre precisare che ieri non ero in Valle a causa di impegni di famiglia non lieti… ciò non toglie l’interesse su quanto avvenuto nell’aula del Consiglio Regionale.
Così, una volta rientrati a casa, si è cercato di capire quanto avvenuto in quell’aula nella prima e intensa giornata, di due, di lavori del #consvda…
Leggendo quanto trovato in rete, fra i vari articoli di testate web e giornali, mi è tornata in mente una canzone che oltre tutto ha vinto una edizione dello Zecchino d’oro e che ho tenuto in sottofondo nel leggere alcuni articoli.
L’ho trovata consona, sia per tema musicale, sia per il testo… Direi la giusta colonna sonora per i lavori della giornata di ieri.. così la sottopongo alla vostra attenzione…
Parla tu che parlo io Io ti prendo per la mano Cerco un amico, quello sei tu... Tu mi guardi, mi sorridi, Hai già capito, parli con me... La tua lingua non è facile Ma ascoltando la imparerò... Il tuo nome, la mia casa Son contenta: giochi con me... HEI! HEI! Parla tu che parlo io Con la fantasia Parlo io che parli tu Fammi compagnia... Orchestra Parla tu che parlo io Con la fantasia Parlo io che parli tu Fammi compagnia... Orchestra Fogd a kezem, ne tétovázz Barátra vágyok, legyél te az Két szemedben mosoly fakad Megértesz engem, s szólni akarsz. Megtanulni biz nem egyszerü A te nyelved, habár az gyönyörü. A lakásom, a te neved, En boldogan játszom veled. Parla tu che parlo io Con la fantasia Parlo io che parli tu Fammi compagnia... Parla tu che parlo io Con la fantasia Parlo io che parli tu Fammi compagnia... Parla tu che parlo io Con la fantasia Parlo io che parli tu Fammi compagnia... HEI!
Esiste una versione, decisamente poco consona, della stessa canzone, forse più adatta per chi ieri non era contento di quanto accadeva in aula, che vede protagonista Germano Mosconi, ma su quella tralascerei…
Direi che comunque come canzoncina e come filastrocca si presta molto a quanto sta accadendo nella nostra Regione.
Poi ci si stupisce della bassa affluenza e della bassa partecipazione delle persone alla “vita politica”…..
W la #coerenza…. parla tu che parlo io con la fantasia… parla tu che parlo anche io fammi compagnia….
Buona vita bella gente e…canta che ti passa… che è meglio! (visto che altro non si può fare….)
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