Lo confesso. Cerco più che posso di essere ordinato ma capita , mio malgrado, di finire nel disordine di tanto in tanto… Personalmente però non mi ritengo un vero e proprio disordinato ma piuttosto un “diversamente ordinato”. In effetti nel “mio” personale disordine riesco egualmente a trovare tutto ciò che serve.
Recita un articolo sul merito:
Più sei disordinato, più sei brillante. Può sembrare assurdo, ma è quello che sostiene Steve Johnson nel suo libro “Da dove vengono le buone idee: la storia naturale dell’innovazione”, come racconta il Time. Nell’opera, che si basa sui risultati di un esperimento di neuroscienze effettuato da Robert Thatcher, emerge che la creatività è caotica. Le idee hanno bisogno di “spaziare” e di entrare in contatto con altre idee perché ci sia una scintilla creativa..
Non posso che essere d’accordo! Non fosse altro se non per giustificare l’apparente disordine che talvolta mi circonda…
E voi? Tutti/e ordinati/e e perfettini/e? Io faccio parte della categoria dei “diversamente ordinati”….
….buona vita a tutti/e!!!