Abituatevi. Nella vita è questione di misure.
Lo è quando appena nati misurano peso, altezza, grandezza… lo è quando cresci perchè è importante tenere controllato l’andamento della crescita… e se fin lì le misure sembrano preoccupare esclusivamente le persone adulte intorno a te, mano a mano che il tempo passa (altro sistema di misurazione…giusto per dire..) ecco che anche tu inizi a prendere coscienza dell’importanza delle misure e hai i primi approcci. Così capita che le ragazzine misurino la loro procacità con la dimensione dei loro seni, di cui c’è poco da prendere in giro… Se le ragazze iniziano a conoscere le prime cattiverie nel confronto con le loro simili e le canottierate o le munite di reggiseno (libera citazione del blog di Lucia Lorenzon)… I maschi hanno poco da ridere perchè non sono da meno… I primi confronti capitano già all’asilo e poi via via ai vari livelli scolastici dove fra bagni e spogliatoi sia per i maschi che per le femmine inizia una strana rincorsa alle misure… Incredibile a dirsi perchè questi paragoni in realtà non finiscono mai nemmeno crescendo (anzi forse diventano semplicemente più spietati e forse, razionalmente, meno giustificabili…)… Dalle misure dei vari genitali si passa alle varie altre parti in confronto… Si misura chi ce l’ha più evidente, più grosso, più performante, più bello, più desiderato, più recensito e ammirato…. no, non state a pensare male (anche se si può prestare a malevola comprensione la sequenza di prima…) mi riferisco al conto in banca! Anche quello indubbiamente è fonte di invidie, di falsità e di tante lingue marroni in giro per il mondo…. Da qui si passa a tanti altri confronti e si può parlare di tecnologia, di case, di abbigliamento, di bellezza, di auto, di compagni/e, figli/e, e mille e mille altre cose…. Tutto a un certo punto passa al confronto e per tutto si ha una unità di misura o d paragone… sia essa meramente matematica, di gusto o di altra unità di misura…
Strano che sia difficile poter trovare persone che ambiscano a emergere per gentilezza, per bontà di cuore o per una misura eccellente delle proprie meningi, del proprio quoziente intellettivo ma non espresso in valore di intelligenza effettiva ma applicata al bene e al favore delle altre persone… Lì si che sarebbe bello misurarsi non credete?
Bhè dai! Alla fine non si può pretendere tutto no? In fondo è semplicemente una questione di…. misure no?
Buona vita bella gente… misurati, misurate e normodotati/e…