Albori radioNel 1997 i Jalisse vincono il Festival di Sanremo con la canzone intitolata “fiumi di parole”… 10 anni prima iniziava la mia avventura radiofonica di scellerato e giovane scapestrato… Da allora di parole ne sono state dette tante, tantissime e di cose ne sono cambiate altrettanto…
I miei ricordi di radio sono belli quanto variopinti e si richiamano ai vari anni di attività sin qui svolti fra alti e bassi…
Proprio nel 1987 i primi approcci a un mondo che fin da bambino mi vedeva rapito dal cercare di capire come piccole radio a transistor e con una piccola batteria fossero in grado di trasmettere la voce di una persona allietata dalla musica… Da bambino le smontavo le radio per capire proprio da dove uscisse quella voce… Poi da ragazzo, lavorando in prossimità di studi radiofonici, mi sono avvicinato agli stessi durante i periodi di pausa lavorativi e così mi sono appassionato terribilmente a quel mondo che è divenuto anche un pò mio…
Dapprima visite agli studi, sempre più frequenti e poi l’incoscienza di provare a chiedere se era possibile cimentarsi… Il passo è stato breve e così fra il ridere e lo scherzare, quel mondo si è lentamente impadronito della mia persona quasi trascinandomi al suo interno, facendomi scoprire tutti i suoi trucchi e portandomi così dall’altra parte della radio… Ero passato dall’essere ascoltatore ad essere una voce dell’etere…
Interviste di lì a poco con personaggi importanti dell’epoca come: Maurizio Costanzo, Zuzzurro e Gaspare, Piero Chiambretti, Antonio Lubrano, Carmen Russo e relativo consorte, Alberto Sordi e molti molti altri nel tempo…
Avventure appassionanti, importanti e di cui sarà difficile dimenticarsi…
Dirette fatte mentre si pedalava in bici, a bordo di treni a vapore, di auto da rally, di auto da rally sopra il tetto di Palazzo Fiat a Torino, a bordo di mongolfiere, in autostrada tornando in studio…e poi… quante domeniche in diretta, quante serate sino a mezzanotte e oltre, quante le persone incontrate, conosciute, perse e ritrovate negli anni… Quante le personalità, da quelle locali a quelle nazionali, intervistate, apprezzate, stimate e anche criticate in diretta… Quante persone accontentate, quante di queste felici della compagnia ricevuta in questi anni, quante le persone critiche e quanti i detrattori o le persone con critiche sia costruttive e non…
Amicizie nate, cresciute, perdute, ritrovate, smarrite, sbiadite, rinverdite, piacevolmente riscoperte nel tempo in un balletto di ricordi e di fotografie, come quella allegata, che riportano a momenti più o meno intensi, ricchi di risultati gradevoli e/o anche di momenti più tristi e meno felici…
Un vero e proprio album fitto di istanti, di parole, tante…pronunciate nelle varie dirette fiume…come quelle dedicate agli eventi come le dirette dei Rally della Valle d’Aosta (fra cui anche l’ultima edizione svolta 24 ore continuative con per me 32 ore lavorative continuate fra diretta in voce e regia), le ultime edizioni dello stesso Rally. Non si può dimenticare le vari edizioni del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta (seguito insieme a tutta la carovana per diverse edizioni sia in Italia che in Francia, sperimentando anche sistemi di diretta per l’epoca decisamente all’avanguardia), e ancora varie edizioni del Tor des Geants e tante tante altre manifestazioni pubbliche realizzate in piazze e locali… Per poi passare a pagine meno felici ma non meno importanti della nostra vita come l’evento del 2001…l’alluvione in Valle d’Aosta che ha visto impegnati tutti/e per ore e ore continuative di diretta senza alcuna pausa nel cercare di offrire un servizio costante e continuo di informazioni laddove queste non erano facili nè da trasmettere nè da reperire…
Momenti bui alternati a momenti allegri di felice pazzia condivisa e vissuta insieme con chi, nel tempo, ha continuato a seguirci, a seguirmi, in tutti questi anni di attività che vanno via via a scemare…
E’ nel riscoprire questa foto che risale proprio agli inizi di questa strana avventura che al momento ha occupato ben più della metà della mia vita, che mi porto a guardarmi alle spalle e a meditare sul fiume di parole che sin qui ho pronunciato nei diversi anni continuativi di attività, e mi soffermo a cercare di ricordare tutti quei volti noti e meno noti con cui ho avuto comunque e sempre il piacere di avere a che fare….
Molte volte mi ritrovo a chiedermi quante di queste persone avrebbero oggi il piacere di tornare a far parte di questo mondo, quante il piacere di ricordare certi omenti, quante quelle che hanno un ricordo o qualcosa legato a questi anni di attività…
E’ così un piacere rinnovato ringraziare chi sin qui mi ha permesso di svolgere questa attività, chi mi ha trascinato in questo mondo, chi mi ha permesso di farne parte, di vederne l’evoluzione, di viverne i cambiamenti e di poterne ancora essere, molto probabilmente anche indegnamente, parte…
Dico così grazie a tutti/e quelle persone che negli anni mi hanno dimostrato il loro affetto, la loro vicinanza nei vari istanti di questa mia vita e a coloro che in qualche modo mi hanno portato insieme a loro, magari anche inconsapevolmente, in qualche viaggio o altro momento della loro vita.
Un grazie a chi con me ha lavorato, ha avuto a che fare con me, a chi comunque e sempre mi ha insegnato o lasciato qualcosa, e a chi mi ha supportato e sopportato in tutti questi felici e talvolta duri anni…
Semplicemente grazie a tutte e tutti…coloro che ho citato, coloro che inconsciamente ho dimenticato e coloro che a loro volta (più o meno volontariamente…) si sono dimenticati di me…
Guardandomi alle spalle scopro così di aver lasciato…un fiume di parole, talvolta felici, altre magari meno…ma sappiate che comunque sono sempre state schiette e libere e questo vuol dire tantissimo, specie in questo mondo in cui poter dire ciò che si pensa e si vuole diventa sempre più difficile e raro…

Grazie a tutte e tutti e buona e serena vita… anche nel fiume di parole…

Di fm-web

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