Altro esempio di totale incoerenza del nostro Paese…
Un Paese che obbliga a scrivere sui pacchetti di sigarette che “Il fumo nuoce gravemente alla salute”…  Ottimo, diranno coloro che non fumano, peccato che ci si dimentica che sempre in piccolo, sui vari pacchetti, c’è scritto MONOPOLIO DI STATO.
Per capirci meglio… E’ come se un medico dicesse che i dolci fanno male ma riempisse la bocca a un bambino di dolci…
Non serve accanirsi contro chi fuma dopo aver dato loro gli strumenti per fumare… Avendo per anni alimentato questo status e , per assurdo, i fumatori a loro modo avendo alimentato e pagato per lo Stato (ricordate che gli aumenti di tasse interessano da sempre i fumatori e i prodotti a loro dedicati…)
Dagli anni ’50 in poi c’è stata una grande campagna pubblicitaria continua per far passare il fumo come status simbol… come indispensabile per poter emergere ed essere qualcuno/a… e poi lenta, lenta (molto lenta…) la marcia indietro…
Di oggi le ultime decisioni in merito..
Immagini choc sui pacchetti di sigarette, divieto di vendita dei contenitori da dieci pezzi, divieto di fumo in auto in presenza di minori e di donne in gravidanza.
Il governo vara la stretta sul fumo di tabacco, in un decreto legislativo approvato ieri in Consiglio dei ministri e fortemente voluto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ne ha dato subito notizia con un tweet: «Abbiamo approvato un decreto in difesa dei minori. Sarà in vigore entro Natale».Â
Il provvedimento prevede il divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione; il divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, e nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli Irccs pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia.
L’inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori. Per i commercianti che non dovessero rispettare la nuova normativa nazionale è prevista la sospensione della licenza per tre mesi alla prima violazione. Quando la violazione è commessa più di una volta , si può arrivare, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, alla revoca della licenza all’esercizio dell’attività . Il decreto legislativo prevede inoltre la verifica dei distributori automatici, di norma, al momento dell’istallazione e periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di rilevamento dell’età dell’acquirente.
(un estratto di un articolo de “Il tempo”)
Che dire??? Nuove regole imposte e sempre meno controlli effettivi sul territorio… Sarebbe curioso comprendere quante sanzioni in merito sono state realmente comminate….
Personalmente non credo che serva demonizzare (e poi nemmeno controllare…) ma occorre fare giusta informazione e sensibilizzazione…
Prendiamo atto quindi di queste nuove decisioni e continuiamo a parlarne mentre l’intelligenza in primis va in fumo…. (e nuoce gravemente alla salute…)
Buona vita bella gente, buona e serena vita!