Questa sorta di becera catalogazione, suddivisione, bieca e bigotta visione ha realmente importanza nella vostra e nella mia vita quotidiana? Per me assolutamente no!
Classificare, sentimenti, comportamenti, stati d’animo, desideri (siano essi sessuali piuttosto che metafisici…), persone, esseri, entità ecc… ecc…
Si parla tanto di tolleranza, per salvarci la faccia, per dimostrarci superiori, per essere trendy… ma in realtà siamo dei grandi bugiardi/e e prima di esserlo con gli altri/e persone lo siamo con noi stessi/e…
Se per esempio per strada ricevessi il bacio o un abbraccio di una persona sconosciuta di un’altro sesso, non mi darebbe fastidio, forse potrebbe farmelo se da una persona del mio stesso sesso…
C’è una cosa che accomuna gli etero di entrambe i sessi… generalmente sono persone naturalmente incuriosite dalle persone che sono attratte da coloro che prediligono il loro stesso gruppo di appartenenza… ( le ragazze sono incuriosite dai gay, i ragazzi dalle ragazze dichiaratamente lesbiche ), poi vi sono coloro che sono attratte vicendevolmente dal loro stesso stesso sesso (ragazze attratte da ragazze che amano ragazze, ragazzi attratti da ragazzi che amano ragazzi) e via via tutte le varie combinazioni (quasi fossero le compatibilità dei gruppi sanguigni….)
Obiettivamente certe distinzioni, certe “separazioni” avvengono segnando la nostra vita e le nostre scelte.. da bambini non si ha nè la malizia nè l’educazione (nè i vincoli imposti dalla società , dalla religione o altro…) alla differenza… si resta tutti uguali e indistintamente si vive serenamente la fanciullezza condividendo esperienze, conoscenze, curiosità …
Mi e vi pongo una situazione estrema… Se foste vittime di un incidente e aveste bisogno di un intervento in vostro soccorso urgente… fate l’interrogatorio a chi vi soccorre sulle sue preferenze o abitudini sessuali, oppure vi preoccupate di agevolare l’opera della persona da cui può dipendere la vostra vita? Ora , paradossalmente, credete che a chi fosse chiamato/a a prestarvi soccorso, nel momento dell’urgenza, importino le vostre scelte sessuali?
(nel dirlo mi ricordo uno spot di una delle poche ma efficaci Pubblicità Progresso di anni e anni fà …)
Voi giudicate le vostre conoscenze, amicizie per il loro orientamento sessuale o per altri valori, metri di scelta?
Personalmente ci sono persone che seppur vengono (erroneamente a parer mio), definite “diverse” sanno essere più “normali” e meno imbarazzate/i nella vita delle così dette persone etero.
Non nascondiamoci dietro a quella falsa moralità che indossiamo come abito da lavoro o della festa per apparire eleganti, quando fra le mura delle nostre case amiamo , se possibile, vestire decisamente in maniera meno impegnativa e più comoda…
Se non fossimo un popolo di falsamente bigotti quali siamo, il mondo più o meno sommerso del web più ricercato e frequentato, quello del sesso, non avrebbe un tal bacino di utenza e di interesse… si ridurrebbe a poche realtà e invece…. c’è da chiedersi il perchè….
Quante sono le persone che hanno il coraggio di ammettere tutto ciò? Ben poche! Perchè è scomodo, perchè, nonostante abbiamo superato il secondo millennio, sopravvivendo al millennium bug, alle profezie dei Maya, non riusciamo a superare quei blocchi mentali che ci fanno vergognare nel parlare serenamente di ciò…
Dunque il sapere, il definire, l’etichettare una persona per le sue scelte sessuali è davvero importante? o piuttosto è insultante per l’intelligenza umana in generale?
Tralasciamo gli “estremisti” di genere… In certe coppie puramente etero vi sono bambini/e, ragazzi/e che hanno vissuto brutture di ogni tipo… Le cronache ne riportano quasi ogni giorno (quando fa comodo) le storie… più raro che ciò avvenga in coppie dello stesso sesso….
Forse oltre a incuriosire la diversità che noi definiamo tale e che non conosciamo quindi ci porta a temerla e a tenerla a “distanza” quasi di sicurezza, fermo restando che questo avviene in pubblico mentre magari in privato per nulla, spaventa la possibilità che accettare sensibilità di questo tipo possano scardinare un certo ordine imposto in tempi non sospetti…
Una donna può amare un uomo al pari di come può amare una donna e viceversa…
La diversità non è negli altri, ma in noi che la viviamo come tale… e nel viverla in questa maniera falsamente protettiva, dimostriamo semplicemente di essere profondamente ignoranti (nel senso che ignoriamo cosa queste persone possano provare, vivere e nei sentimenti, e nelle emozioni, come nei piaceri e nei dolori…)
Molte persone vivono ancora (nonostante siamo nel 2015) nel “sommerso” vergognandosi di essere ciò che sono e di amare ciò che amano…
Non si parla di queste cose perchè scomode, perchè danno fastidio, perchè è meglio “confinare” queste discussioni e limitarle in particolari date o eventi circostanziati nell’anno (giusto per avere la coscienza pulita mica per altro o reale impegno…)
Che dire? Tu che mi leggi… dopo quanto hai letto, dai ancora importanza e rilievo così importante (tralasciando le facili battute e/o considerazioni…)l’orientamento sessuale del tuo prossimo?
….serena e bella vita bella gente…buona vita…