Mi ha sempre un po’ stupito  il nazionalismo di alcuni Paesi a dispetto della nostra disaffezione alla bandier e al nostro inno.

Metto, forzatamente e me ne scuso, a confronto americani e italiani.

I primi hanno la loro bandiera ovunque. La mostrano con orgoglio davanti casa, sui prodotti, ovunque vadano all’estero, persino sui panini o sulle bibite. Davanti l’uscio di ogni casa, che sia la Casa Bianca o una catapecchia di legno per gli animali… L’inno lo cantano in ogni occasione possibile e lo fanno con orgoglio e rispetto per lo stesso….

Noi ci ricordiamo di sfoderare le nostre bandiere in rare e mirate occasioni… Quando uno sportivo italiano vince qualche gara in auto o moto, quando la nazionale di calcio gioca (allora lì siamo tutti italiani [anchd chi non lo è per natura]…)

Davanti alle nostre istituzioni, le scuole, gli uffici pubblici le nostre bandiere rappresentano lo stato  del Paese…sono tristi, sgualcite, sporche e poco rispettate…. Ci ricordiamo di essere orgogliosi di appartenere al nostro Paese troppo poco e ancor meno ne siamo realmente affezzionati… Ad esempio anche l’inno…. Non tutti/e bene lo sanno o lo cantano (specie se poi c’è la TV di mezzo) semplicemente per aver paura di farsi beccare nel non conoscerne le parole…(prima ancora del significato…) Da militare, perché io l’ho fatta la leva obbligatoria, ogni mattina e sera c’era l’inno con la cerimonia di alzabandiera e ammainabandiera e si cantava a squarciagola e con rispetto (talvolta anche no, perché specie con tempo brutto era una rottura…).

Tanto siamo buoni a criticare gli americani per mille cose (tant’è che ne è nato il termine semi dispregiativo “americanata”….) tanto (in questo caso, come sicuramente in molti altri e reciprocamente…) avremmo da imparare…. (…e ribadisco viceversa…)

Scusate… Oggi sono così… Mentre faccio la barba, sommessamente e rispettosamente, mi canticchio il Nostro Inno, fiero , nonostante tutto e tutti, di sentirmi appartenente al Nostro Paese…

Testo dell’Inno Nazionale

 Fratelli d’Italia L’Italia s’è desta, Dell’elmo di Scipio S’è cinta la testa. Dov’è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L’Italia chiamò.
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l’ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L’Italia chiamò.

Uniamoci, amiamoci, l’Unione, e l’amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L’Italia chiamò.
Dall’Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn’uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d’Italia Si chiaman Balilla, Il suon d’ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L’Italia chiamò.

Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l’Aquila d’Austria Le penne ha perdute. Il sangue d’Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L’Italia chiamò

Quindi… Anche per oggi… Buona giornata e buona vita bella gente….

Di fm-web

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