Italia

Esattamente un anno fa scrivevo:

Siamo tornati con i piedi per terra… Si tolgono mestamente le bandiere dai balconi, i visi avviliti degli italiani delusi si portano a casa mesti mesti… Le bandierine, il tifo e la rabbia (ingiustificata) crescono minuto per minuto per dare spazio a una vana speranza dall’ultimo quarto d’ora di gioco….

Il risultato impietoso ci vede tornare a casa con le pive nel sacco e l’Italia ex campione del Mondo vede scomparire gli “eroi” e tutti si dicono colpevoli e vengono colpevolizzati…

Tutti gli italiani sono CT, allenatori, giocatori e pronti a giudicare a ergersi giudici e a sparare sentenze di vario tipo e genere rasentando anche il buongusto e il buonsenso…

Unico commento utile? CI STA BENE e così doveva essere.

Un bel bagno di umiltà serve per arrivare a voltare serenamente pagina. Non serve giudicare ora, non serve dire “lo avevo detto” e tuto il resto….

Per quanto impietoso sia il risultato lo si accetti, come anche altri/e lo hanno preso e ci si dedichi da subito al miglioramento con cuore e sentimento….

Finalmente ci si accorge che gli “eroi” non sono che persone normali come noi, che vivono anche loro di alti e bassi e che quando cadono lo fanno dall’alto, quindi fanno più rumore…

Era ora che aprissimo gli occhi e , anche se amaramente, riconosciamo finalmente che gli eroi sono altri, di altro tipo e stazza e come al solito, da buoni italiani, ripartiamo….

Riponiamo via le bandiere con rispetto e speriamo di risfoderarle per motivi di orgoglio, ma non infanghiamola ergendoci tutti a allenatori e giocatori…

Si riparli un pò di compensi e di soldi, non siano solo i politici a sollevare la questione (mantenendo inalterati i loro di stipendi… magari potrebbero anche loro dare l’esempio…), ma coscientemente ci si mettano anche io giocatori di sport eccellenti e lo facciano un pò tutti…

Il periodo non è dei migliori e allora riduciamo anche i compensi e che questo permetta di valorizzare al meglio i tanti piccoli talenti locali che ci sono e che vivono nell’ombra e nel dimenticatoio a discapito di campioni o presunti tali prelevati da altre nazioni…

Valorizziamo il calcio italiano, il prodotto c’è, i vivai pure… ritorniamo a respirare l’aria e il gioco di casa nostra e torneremo a essere l’Italia di un tempo… ma per farlo ci vuole coraggio, rispetto, umiltà e dignità— alcune di queste caratteristiche sono andate perse per altri interessi, altri valori e allora che fare???

La vera nazionale siamo noi e pur criticando con rispetto serve lo spirito giusto per ripartire…

Si volta pagina e che sia un buon mondiale per tutti gli altri …. al prossimo appuntamento!!! e complimenti a tutti gli altri!

E’ passato un anno ma non è migliorata la situazione del nostro calcio, nè della figura dello stesso nel Mondo…
Partite truccate, soldi, interessi privati e di Società, ingaggi da record e diatribe sui diritti TV… si dimostra sempre più essere intaccato, il bel calcio, da un inestirpabile (pare), cancro del malaffare… di interessi più grandi a cui i piccoli non sanno e non possono ribellarsi…

Forse sarebbe bene bloccare per una stagione almeno questo “circo” con immane dispiacere di tutti ma con altrettanta presa di coscienza che così non si può più andare avanti…

Utopia crederci… sperarci però non è sbagliato… in fondo sognare non costa ancora nulla (al momento…)

Buona vita bella gente…buona vita a tutte/i (calciatori, tifose/i e non…)

Di fm-web

Scopri di più da FMTECH

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere