rondiniE’ a una certa ora della sera che il cielo si trasforma in poesia… Durante il giorno le puoi notare lavorare alla ricerca di cibo per sfamare le varie famiglie mentre la sera è come se ci fosse un raduno di quartiere… Un pò come quando nelle fabbriche di un tempo suonava la sirena e gli operai uscenti, prima di fare rientro a casa, si ritrovavano davanti a un baretto per parlare e confrontarsi sulla giornata appena vissuta… Ecco le rondini la sera paiono fare così…
Ad una certa ora della sera si danno tutte appuntamento davanti a una piccola pozza d’acqua e si ritrovano quasi fosse un loro punto di incontro…
E’ bello vederle esprimersi in volteggi, in evoluzioni aeree degne di una nazionale acrobatica… Si librano in volo in altitudini inaspettate per poi lasciarsi cullare dal vento, cercandone la giusta quota e poi via…veloci verso la discesa per incrociare il volo con altre ed altri compagni alati…
Se è pur vero che una sola rondine non fà primavera è altrettanto vero che tante sanno fare una allegra e lieta comunità…
Persino Lucio Dalla dedicò una canzone alle rondini…

Vorrei entrare dentro i fili di una radio
E volare sopra i tetti delle città
Incontrare le espressioni dialettali
Mescolarmi con l’odore del caffè
Fermarmi sul naso dei vecchi
mentre Leggono i giornali
E con la polvere dei sogni volare e volare
Al fresco delle stelle, anche più in là

Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.

Vorrei girare il cielo come le rondini

E ogni tanto fermarmi qua e là
Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici

E come loro quando è la sera
chiudere gli occhi con semplicità.

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro
e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos’è l’amore
Dov’è che si prende, dov’è che si dà
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni

E mentre la sera, lenta e inesorabile si avvicina, come quando al bar la serranda si pone a metà, vicino all’orario di chiusura…,le rondini si salutano e lentamente scemano per lasciarsi piano piano e rientrare nei loro nidi…
Lo specchio d’acqua si svuota del loro festoso volare e mentre anche la sera si impadronisce del circondario, il silenzio prende il sopravvento e lascia spazio ad altri suoni…
E’ un avvicendarsi di attori sul palco che si sostituiscono mentre lo spettacolo va avanti… Ora è il turno dei grilli che con il loro cicalio si apprestano a fare da colonna sonora sino a quando la luce non tornerà ad essere nuovamente protagonista dello scenario e le rondini, ristorate dal riposo, potranno tornare a volare in cielo…
Sono i custodi dei segreti e dei sogni della notte che si avvicina…. sono gli attori di un mondo che spesso ci dimentichiamo di ammirare perchè rapiti da mille pensieri e preoccupazioni… (quando a volte basterebbe potersi prendere pochi minuti per accorgersi della bellezza di ciò che ci circonda…della magia che ogni giorno ci vede, a nostro modo, protagonisti ignari di questo palco…)

…e così inizia una nuova giornata… che sia lieta e bella per tutti voi/noi… e buona e serena vita a tutte/i!


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