…dalla stessa parte mi troverai…”
Così recita una splendida canzone di Francesco De Grigori.
Mi ha ispirato questo sottotitolo la fotografia scattata ieri di primo mattino…passeggiare lungo il mare è trovare una coppia matura tenersi per mano è un segno fortissimo di speranza dell’Amore (specie per un Paese che ha accolto con estremo favore il divorzio breve…)
Gli Amori, quelli veri, quelli che supera noi momenti difficili delle varie sofferenze, delle litigate, delle discussioni futili che diventano mano a mano veri e propri caso di Stato… ecco. Quegli Amori appartengono ai nonni, ai nostri genitori, a coloro che sudavano pur di raggiungere un risultato, che penavano e non pensavano nè al consumismo materiale, nè davano importanza al consumismo dei sentimenti e/o dei rapporti umani….
Il valore della parola “sempre” era ben saldo nelle menti di chi lo pronunciava in modalità sincera davanti a un altare…
Oggi anche i matrimoni entrano di diritto a far parte a pieno della società del consumo e delle opportunità..
Ti sposi dicendo per sempre e dopo sei mesi puoi dire addio arrendendoti davanti alle avversità della vita è nel compiangerti cerchi, più con una scusante che perché reale soluzione dei problemi, di scaricare addosso a tutto il mondo che ti circonda la responsabilità di un tuo fallimento.
“Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo, e la tua faccia, sovrapporla sempre a chissà chi altro…”
Sempre per sempre, ha ancora un valore… Per fortuna esistono portatori sani di questo “credo”…. E per fortuna ci lasciano un bel esempio…peccato che spesso non sappiamo coglierne il senso (o forse non ce ne frega niente…)
Io ci credo ancora e personalmente mi piace crederci e sperarci… (Nonostante la vita ci metta alla prova…)
Che dire? Buona giornata e buona vita a tutti/e….