breast-cancer-survivors-mastectomy-tattoos-art-1Osservate attentamente questa foto e fatelo senza malizia ma con sana e doverosa curiosità. Scoprirete che c’è un qualche cosa di strano che nell’immediato vi sfugge portando il vostro cervello a distrarre la vostra attenzione non sul reale soggetto ma su ben altro…
Per quel che mi riguarda, (posso ammetterlo senza dovermi vergognare di dirlo) mi soffermerei non tanto sulla dimensione del seno che viene proposto ma nella particolarità del capezzolo/i e ancor più sulla presenza del tatuaggio che ne ingentilisce e ne rende ancor più curioso e intrigante quel sano desiderio di poterlo ammirare senza vergogna reciproca, da parte di chi porta con sé un’opera d’arte, e da parte di chi si trova a osservarla, ad ammirarla senza essere animato/a da un desiderio secondario…

Bene la cosa ancor più interessante è la motivazione per cui questo seno viene naturalmente esposto e presentato così dai media… Non si tratta di esibizionismo o di una mostra/ manifestazione dedicata a opere dei vari e bravi tatuatori ma bensì per una iniziativa a dir poco lodevole e sensibile…

Ho già in passato trattato il tema con questo post : “Che importanza date alle tette” in cui si trattava in parte la problematica delle donne che subiscono (perché occorre essere chiari, si tratta di subire un intervento chirurgico, vuoi per scelta o per necessità…) una operazione che interessa una parte della loro femminilità (mentale e fisica) molto importante ovvero il seno.

breast-cancer-survivors-mastectomy-tattoos-art-7Quando si parla di mastectomia si va a incidere proprio sul seno, (uno o entrambe), con il rischio di avere dei segni che risultano indelebili alla vista e che puntualmente ricordano a chi ha subito questo tipo di intervento, la menomazione del seno o di parte di esso… Ed ecco che un’arte, come quella dei tatuaggi si presta per venire incontro a tali situazioni cercando in qualche modo di “mascherare” al meglio una cicatrice che può così diventare una vera e propria opera d’arte.
Credo ci voglia molto coraggio da parte di queste donne, per affrontare , mentalmente e poi fisicamente una “mutazione” del loro corpo…credo altresì ce ne voglia anche per re-imparare ad accettarsi, ad amarsi e a scegliere anche di compiere un gesto come quello che hanno fatto queste donne nel prestarsi a dei tatuatori al fine di limitare (senza cancellare ma semplicemente cercando di mascherare ai propri occhi ma ancor più a quello degli altri) il loro vissuto per comunque poter trasformare un punto di “ferita” in una vera opera non da nascondere per la vergogna o per il pudore, ma da poter mostrare liberamente senza alcun timore o ancor più senza imbattersi nella quantomai noiosa e urtante “solidarietà di circostanza” di chi, alla vista di una cicatrice si mostra scandalizzato o falsamente interessato al vissuto altrui…

Per quanto si possa aprire una discussione molto accesa e particolarmente articolata sul tema, credo sia una lodevole e interessante iniziativa che queste persone possano liberamente scegliere di compiere anche (volendo) questo “percorso” alternativo per “mascherare” quanto a loro accaduto.

Occorre essere meno “falsamente puritani” e più aperti davanti a queste cose esche nella vita non si sa mai… E’ facile parlare ( o sparlare ) sulle spalle di coloro che vivono in prima persona certe cose… Io sono con queste particolarmente solidale e credo si debbano “smontare” certi “falsi tabù di circostanza” e che si debba parlare di più di queste cose che di altre decisamente più noiose e meno meritevoli di attenzione… (lo dico per certi versi anche per esperienza personale, sebbene non si tratti di un intervento del genere ma comunque simile….)

Il vostro punto di vista in merito?

PS. Mi scuso laddove con questo intervento possa io essere apparso sconclusionato e/o abbia commesso involontariamente errori di forma o di grammatica.

Rimanendo aperto al dialogo e al confronto sulla tematica che credo senza dubbio molto interessante apro ai vostri commenti in merito….

…e come sempre buona e serena vita a tutti/e…


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4 pensiero su “Seno con senno…”
  1. post lodevole,
    sono rimasta meravigliata,
    sempre dalla parte di tutte le donne che hanno dovuto affrontare questo dramma…
    Grazie del post e una buona giornata ,
    Barbara

    1. Cara Barbara se vuoi pupi contattarmi con i social o eventualmente il modulo contatti. Per me è un piacere perorare delle cause per le quali credo molto e poer molteplici motivi! Grazie a te!

I commenti sono chiusi.

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