Bene. Finalmente finite le elezioni. Tutti hanno vinto! Bravi! Siete fantastici…si a prendervi e prenderci in giro! Patetici nell’essere felici nell’aver raccolto le briciole… e fate la voce grossa di chi ha ottenuto la maggioranza dei voti… oppure usate frasi come “il popolo è sovrano”, “il popolo stà con noi…”… “noi abbiamo vinto e voi avete perso” è questa la filastrocca che rimbalza a ogni fine elezione (di qualunque tipo sia…) quando le schede sono state scrutinate (e irrimediabilmente poi per dei mal di pancia di alcuni verranno poi riprese per mano per rifinire i conteggi…)
A dirla tutta, forse, cari politici, cari amministratori, cari politici di mestiere, mi sa che avete ragione voi… Si si! Proprio voi! Avete vinto!
Avete vinto con lo sdegno della maggior parte delle persone, avete vinto mettendoli talmente in difficoltà che nemmeno più vi scelgono, avete vinto se pensate al ribrezzo che alcune persone hanno nel solo immaginarsi davanti a una scheda elettorale e provare a arrovellarsi il cervello per cercare di comprendere quale sia la scelta giusta…
Avete vinto proprio voi che fate mettere la crocetta rappresentando un’ideale e poi , come canta Claudio Baglioni, la cambiate strada facendo (rendendo vano e “sporco” il voto che vi ha portato a essere dove siete “tradendo” di fatto il vostro elettorato…)
Avete ragione voi! Voi che vi vestite da pecora sino a quando vi serve (e credetemi di pecore ce ne sono moltissime nei diversi greggi… anche ignare sfortunatamente…) e poi appena tutto si calma vi trasformate in lupi per sbranarvi fra di voi, lasciando chi è fuori a guardarvi attoniti… perchè restano come quelle persone che vanno al cinema, restano attratte da una locandina che pare essere un cartone animato e poi si dimostra invece uno film dell’orrore…
Bravi! Fate bene! Siate fermamente orgogliosi voi dei numeri che rappresentate perchè gli “orgoglioni” sono quelli che non sono andati alle urne perchè delusi, indecisi, schifati, amareggiati, arrabbiati, non vincolati da ricatti, perchè tristemente liberi e convinti che la mancanza di espressione del voto serva a qualcosa…
L’amarezza resta nel guardare i numeri impietosi (più di chi non è andato a votare di chi invece il voto ve lo ha dato nella vana speranza che in fondo cambi realmente qualcosa…) dell’astensionismo sempre più crescente, sempre più silenziosamente urlante…
Fate bene a lavorare dai fianchi! Voi siete legittimati da chi vi ha votato! Voi rappresentate non solo il popolo votante e cosciente, (gli amici, i parenti, le persone che vi chiederanno favori rispolverando al momento opportuno il vostro “santino”…), voi rappresentate la popolazione tutta anche quella “incosciente” che non vi ha scelto (ma a cui voi segretamente siete così affezionati perchè se realmente avesse fatto una scelta forse vi sareste trovati in imbarazzo per i risultati ottenuti…)
Mi sembra di guardare la sfilata dei vincitori perdenti…quelli che pur avendo capito che hanno perso quasi tutto (..fra credibilità, contatto con la realtà e altro…) si crogiolano del risultato mediocre/misero ottenuto, coscienti che se tutti si fossero recati alle urne le cose sarebbero ben diverse… quindi per non urtare troppo coloro che al momento sono “dormienti” non danno loro fastidio accontentandosi di scannarsi facendo riferimento ai dati ottenuti..
Svegliatevi! Voi (e me ne scuso nel dirlo) non rappresentate quasi (e in alcuni casi anche di più…) della metà del popolo elettore! Ma rendetevi conto della cosa! Non fate il giochino di chi snobba ulteriormente questo dato! Voi siete rappresentativi a metà e non vi invidio perchè dovete/dovrete lavorare con coscienza anche per coloro che non vi hanno scelto ma di cui vi riempite tanto la bocca! Attenzione al trabocchetto che vi si presenta perchè non è da poco!
Voi dite che volete lavorare per tutti in slanci di falso buonismo, in realtà dovete sentire il peso e il carico più di chi non vi ha scelto di chi lo ha fatto…perchè dovrete lavorare doppiamente attentamente per far si di essere meritevoli del loro voto e della loro attenzione.
Al momento siete alla triste stregua di quegli insegnanti che propongono le lezioni “pallose” che tutti fanno finta di seguire e che poi portano a dei risultati sconvolgenti nel momento delle verifiche…
Cari politici eletti (e non..), specie le persone al primo impiego, al primo impegno, non con quanto ho scritto che io intenda volervi mancare di rispetto anzi… Ciò che vorrei sottolineare (ora in tempi ancora non sospetti..) è che tate per affrontare una avventura difficilissima, sfiancante e non così facile come forse si immaginava… Avrete a che fare con quelle realtà per le quali vi siete battuti/e e con loro dovrete ora incontrarvi vis a vis.. Dovrete ricordarvi che rappresentate l’altra parte della barricata e non mi riferisco a chi ha votato voi, a chi era in disaccordo con voi, ma alla reale altra parte… e sono quelli che in fondo all’aula cercano di seguire la lezione e che a loro modo poi il compito lo fanno, non si sa se bene o male ma lo fanno…
I tempi non sono (da troppo tempo…) dei migliori e per chi si trova a dover amministrare ora credo sia ancor più difficile…
Ora…ci sono le vacanze estive, in corso i vari esami di fine anno (fra medie,superiori ecc..ecc..)… a settembre si ricomincia e lì capiremo se ci sarà ancora da ritenersi così fieri del numero degli astenuti, del numero dei votanti e del numero delle preferenze…
Una nota la si deve scrivere anche per le primissime votazioni in Italia… Una conquista per le donne che fino ad allora non avevano votato…. Un privilegio che viene buttato in maniera bisex e bipartisan nel cesso, mancando di rispetto così anche nei confronti di tutte quelle persone… pardon Persone che sono morte per poter permettere di esprimere una opinione…
Amiamo esporci e sparare opinioni su tutto e tutti ma al contempo la “ciofa” di far valere un diritto (conquistato duramente e indiscutibile)…
Siamo uno strano Popolo…inutile star lì! Un popolo di vincitori (e la storia ce lo insegna…) anche se abbiamo irrimediabilmente perso..
Aveva ragione mio nonno quando diceva “cambia il colore del carro ma i somari che lo tirano sono sempre gli stessi…”
Non mi vergogno a dirlo, io mi sento somaro, ho votato (magari anche sbagliando) e intendo continuare a farlo fino a che ne avrò la possibilità perchè intendo guardare in faccia le persone che scelgo, perchè sono loro che devono (non che possono ma devono) rappresentarci (sia noi votanti che coloro che si astengono)…
..ed ora concludo questa fiumana di parole…che tanto non ve ne frega nulla, che siate fra gli eletti, i “trombati” che rosicano per essere tagliati fuori e/o fra coloro che non importa nulla di questo tema… il risultato sarà sempre lo stesso:”messaggio non pervenuto all’utenza…assente per ferie, per giramento di zebedei, delusione o semplicemente schifata in modo generale per come stanno andando le cose…”
Mi racomando, voi irrinunciabili romantici dei numeri (piccoli o grand che siano), resistete perchè siete (in realtà) gli unici (insieme a coloro che, come me, vanno a votare) ci credono ancora… e che dire… auguri a tutti! (contenti voi/noi….)
Buona giornata bella gente… che sia una bella e buona giornata…