Si re si re… (auguri!)
Si re, si re, si mi , si mi, mi fa, mi fa sol fa sol ridere,
Si re, si re, si mi  si, mi, mi sol mi, mi sol mi si si a si sol …
Sembra uno sciogli lingua e invece non lo è…
E’ una filastrocca che faceva parte di una pubblicità , ma anche una canzone tenerissima che all’epoca (anni ’70), veniva proposta dalla televisione nel Carosello, e cantata da papà e figli…
Il testo dello spot recita:
“Questo bambino è fortunato, perchè ha un papà che pensa a lui, perchè ha un papà che gli vuole bene, perchè ha un papà che non gli fa mancare nulla…, perchè ha un papà ……” e poi prosegue con il testo pubblicitario…
Ho la fortuna di avere ancora un papà ! Ho la fortuna di potergli dire ancora:” Tanti auguri papà ! Buon compleanno!!!!”…..
….e mente lo dico e lo penso, nella mia mente risuona, con un pizzico di nostalgia, Â la filastrocca…
Si re, si re, si mi , si mi, mi fa, mi fa sol fa sol ridere,
Si re, si re, si mi  si, mi, mi sol mi, mi sol mi si si a si sol …
Buon compleanno papà e buona vita bella gente!!!!
…provo una strana sensazione… mi sento come intorpidito… faccio fatica a muovermi, anzi a dirla tutta proprio non ci riesco…
Quando aspetti l’autobus sei portato ad osservare le macchine che ti passano davanti…
Gli anni passano e non solo per noi ma anche per ciò che ci circonda… Non solo per quanto può essere per noi tangibile, ma anche per ciò che non lo è…
Pensiamo per esempio all’uso delle musicassette a nastro… Queste oramai sono dei cimeli… non vengono più usate e sono, per chi ancora ne conserva, fonte di ricordi e di inesauribili momenti di nostalgia…
Cambiamento delle monete e forme di pagamento in uso quotidiano, cambiamento del sistema radio.televisivo e della ricezione e della qualità dei canali di cui usufruiamo tutti i giorni… cambiamento della fruizione e ascolto della musica (dalle musicassette, ai dischi, ai cd, dvd e infine alla musica digitale….)
A volte nel rimanere radicati fortemente ai propri principi e pensieri, si può passare per antiquati, a volte invece semplicemente per delle persone distratte da altri fattori e/o interessi… intanto clessidra e il mondo avanzano e rischiano di allontanarci dalla realtà e da quel mondo di cambiamenti che fanno perdere le occasioni e fanno varcare la soglia dei ricordi…
Spesso mi capita di vedere, solitamente al mattino, persone che lasciano appese fuori dalla finestra, le lenzuola….
La cosa mi porta indietro con la memoria, quando venivano appesi dalle finestre i lenzuoli per “protesta” contro l’inquinamento delle città e dei paesi trafficati… Se vi ricordate i lenzuoli o i teli vecchi, venivano appesi con scritte e dopo parecchi mesi venivano poi ritirati, avendo come risultato dei lenzuoli che in origine erano bianchi e, con il passare del tempo, in realtà diventavano grigio scuro per effetto di smog e agenti atmosferici….
Diciamocelo chiaro. Spesso ci facciamo dei problemi dove non ce ne sono.
Se fumi sappi che finanzierai a tua volta (oltre a tutto il resto) anche la ricerca sui danni che il fumo ti provoca per ogni sigaretta che accendi e consumi…
Certo che siamo strani… Che in un Comune si debba discutere se togliere o meno un simbolo apposto a seguito di un brutto attentato.
Piuttosto che preoccuparsi di snaturare un simbolo di Pace, nato dopo una brutta pagina della nostra recente storia, perchè non preoccuparsi di problemi sicuramente più tangibili? (quali per esempio lo spostamento di pali di illuminazione pubblica posti nel bel mezzo di pedane create e predisposte per il passaggio di persone disabili?)
Cari Amministratori, anzichè cercare di “fare la punta” al matitone che è un simbolo di pace, cercate di mettere in pace la vostra coscienza occupandovi più di cose tangibili e pratiche, più che di fastidi arrecati dalla visione di un simbolo… e magari provate a mettervi nei panni di quei cittadini più disagiati, spesso lasciati ai margini…
Oggi spingo la vostra attenzione su un gesto tanto banale quanto sottovalutato…
Probabilmente no!
Qualora non ve lo avessero ancora detto, anche per questo 2016 siamo arrivati alla data che segna il passaggio fra l’estate e l’autunno…