Seguendo il tormentone estivo, viste le vicende di questi ultimi giorni. mi viene da dire andiamo ad imparare…
Siamo indietro e molto, specie con il sistema italiano di studio e di scuola e lo dico con il massimo dell’umiltà e del rispetto per il lavoro degli insegnanti (magari scusandomi anche con loro se necessario)…
Credo che siamo indietro anni luce… Per anni i ragazzi e le ragazze, vengono costretti a stare attenti/e dietro dei banchi, sopra a dei libri, a dei sistemi a dei metodi spesso vecchi, superati più dalla realtà che dai tempi…
Forse è una visione pessimistica per i più, per me è fin troppo realistica e rispecchia amaramente la maggior parte del livello di preparazione scolastico italiano.
I ragazzi e le ragazze che terminano il loro ciclo di studi, senza intoppi… quando escono dal mondo scolastico, difficilmente si imbattono in quel mondo che per mesi, anni hanno ipotizzato e studiato sui banchi… La realtà è ben diversa…
C’è una gran discussione per la lettera di un padre che ha giustificato la mancanza dei compiti per le vacanze svolti da suo figlio per sua scelta… Discussione c’è anche per chi sconvolge i programmi e esce dai normali canoni di insegnamento pur di inculcare le nozioni ai propri allievi… e si risveglia la tormentata discussione fra docenti, genitori e allievi sull’importanza dell’avere i compiti da svolgere a casa o fuori orario scolastico…
Per esperienza personale posso dirvi che il nostro sistema di valutazione non è consono e realistico di quanto viene svolto all’interno di un periodo di studio…
Prendete per esempio l’esame di maturità… Sono testimone personale, avendola svolta pochi anni fa e in tarda età, avendo ripreso a studiare oltre che lavorando durante il giorno…, di più studenti che durante gli anni di percorso hanno sempre avuto voti alti (e non perchè trassavano, copiassero o non per merito…) e durante l’esame di maturità hanno avuto un crollo verticale uscendo con 60 o 61…
Questo non è nè giusto nè corretto o rispecchiante la realtà dell’impegno e della fatica espressa in anni per conseguire un risultato degno… Senza poi dimenticarci che le persone che valutano i vari esaminati/e, possono essere in giornata no e quindi dare valutazioni anche non corrette o quantomeno discutibili… a volte anche “avvelenate” questioni che hanno “contornato” gli anni di percorso vissuto insieme (fra insegnanti e alunni)…
In sintesi… credo che alla molta teoria e alla nozionistica ad ampio raggio, occorra affiancare dei tirocini, delle opere vissute sul campo applicando la teoria e imparando con la pratica, avendo così il valore aggiunto di potersi formare realmente bene!
Utopia? No! Secondo me no! Ci sono degli esempi notevoli di istituti che applicano questo metodo… Teoria e pratica che convivono in un percorso importante che facilita il dire “andiamo ad imparare” perchè, la commistione dei due periodi di studio e prova sul campo, risulta essere vincente.
Difficile che si riesca ad emergere in maniera esponenziale se non si prenderanno seri provvedimenti in merito… altro che buona scuola…
Occorre che la concorrenza, in un mondo come quello attuale in cui tutto deve essere e seguire i tempi (attenzione ho detto i tempi per essere al passo e non alla moda che è ben diversa come cosa…) per essere una buona scelta e emergente, realmente, in un mondo ricco di precariato e di persone preparate si, ma con difficoltà di far funzionare a pieno la teoria con la pratica della vita…
Probabilmente mi sbaglierò… ma ho questa visione, attualmente, del nostro sistema scolastico… (deprimente non solo per gli studenti ma anche per molti docenti che mal digeriscono cambiamenti di cui farebbero volentieri a meno rimanendo in vana attesa di reali migliorie…)
In ogni caso, che siate ignoranti, imparati e/o come me mediocri in un mondo di persone normali… buona vita e buona prosecuzione bella gente….
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