Le ore passano, come sempre inesorabili, e la sabbia che passa da un lato all’altro della clessidra della vita, non torna mai più indietro, andando ad appesantire il tappeto dei giorni trascorsi a discapito dei giorni ancora da strappare, di cui non conosciamo la reale quantità a nostra disposizione…
Questo pensiero così profondo non è adatto per essere nel copricino di un bambino… <Eppure lui faceva di questi ragionamenti e , avendo una forte sensibilità, ci rimaneva male, ogni qual volta si apprestava a snellire il datario foglio dopo foglio…
Piccoli gesti che diventavano quasi maniacali… Ad ogni mese occorreva togliere subito il foglio del calendario appeso vicino al frigo, ricco di segni e promemoria…. Si apprestava a vedere l’ultimo foglio… ricco di disegni e segni vari, scadenze e promemoria di ogni tipo…
Un nuovo giorno, un nuovo mattino e l’ultimo mese di questo anno… fra desideri, preparativi, bilanci e non solo…
Strappò il foglio prima di correre a scuola… da domani si sarebbe impegnato a preparare tutto per il Natale così tanto atteso…
Corse a scuola aspettando il Natale…. questo splendido Natale… si perchè in cuor suo ne aveva la convinzione….
Ma avremo occasione per approfondirne i particolari…. intanto buona vita e buona giornata bella gente….