Il Presepe era fatto… Alcuni dettagli ancora ma sostanzialmente era finito…
A questo punto l’attenzione veniva spostata du un’altra istituzione del Natale..
La scelta ora doveva andare sull’albero…
Reale o finto?
Assolutamente finto! Era sua ferma convinzione… A scuola era successo che avessero preso un albero vero e ciò che ne era rimasto dopo l’Epifania era un ex albero, spiumato dei suoi aghi profumati, triste e spoglio…
Inutile il tentativo di cercare di piantarlo nel prato antistante la scuola… Di lì a pochi mesi si lasciò andare al suo destino e quindi, rinsecchito, venne abbandonato e poi abbattuto per essere usato per scaldare chissà quale camino…
Da quell’episodio il ragazzo chiese, un famiglia, di provvedere all’acquisto di un albero sintetico proprio per provvedere a salvaguardare l’esistenza di quei centenari alberi che svettano con le loro punte, fra i boschi, in libertà …
Certo, non c’è quel profumo, quell’aroma, quella particolare atmosfera…ma meglio un albero di plastica e un’Anima che svetta viva che un tronco secco in più…
E una pallina via l’altra si stava preparando anche l’albero…
Un’altra pagina di questa storia…presto!
Buona serata bella gente e buona vita!