Caro Babbo Natale:
ci ho pensato tanto cosa scriverti sai?
Di cose da chiederti ne avrei davvero tante… Sia per me che per i miei cari, sia per chi conosco che per chi no…Sono tanti i balocchi che non saprei fare una scelta…
Fra i libri, mi piacerebbe potermi perdere nelle pagine di un libro ricco di leggende e di storie a lieto fine con cui poter fantasticare e viaggiare con la fantasia…Â
Un libro che mi permetta di viaggiare fra le mille e mille cose e mete che non conosco e che forse non vedrò mai…
Leccornie in quantità , per i miei cari e per chi non ne ha…Â
Mi piacerebbe avere un quaderno alto e una penna per riportarvi i miei pensieri come se fosse un diario.
Mi piacerebbe tanto quel trenino di legno con cui giocare nei pomeriggi di casa e di neve in cui non si può uscire…
Aiutami a essere più bravo e più buono, perchè io mi impegno ma sono comunque un monello, gli adulti dicono così… io mica ci credo…
Ah! Per le renne ti lascerò dei biscotti e del latte fresco in una tazza… vedi di non mangiarli tu…altrimenti non passi più nel camino degli altri…
A proposito… il camino quella sera non lo accenderemo…altrimenti mi sa che ti bruceresti…
Visto che sarai stanco, riposati un pochino ma fai attenzione a non addormentarti, perchè anche altri bambini ti aspettano e sarebbe brutto se tu non passassi e rimanessi addormentato…
Tanti auguri caro Babbo… e Buon Natale… Tuo…
Così il nostro bimbo scrisse la sua lettera…
Sul pavimento per terra un insieme di fogli accartocciati… prove di brutta che on lo convincevano…
Imbustata e spedita, quando fuori era sera, nella buca per le lettere del paesello…
Un’altra pagina della nostra storia del Natale… che nei prossimi giorni vedrà di sicuro una nuova pagina… intanto… buona giornata e buona vita bella gente!
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