BidoniAosta capitale dell’ambiente!
Questo è riportato su tutti i bidoni pubblici della città.
Apprezzabile lo sforzo, specie di coloro che combattono l’ignoranza e la maleducazione con la ramazza, la buona volontà e senza disdegnare di fare un sorriso o di rispondere sempre garbatamente a un saluto..
Di fronte al buon lavoro di coloro che stanno sul campo, c’è da scontrarsi con i vertici di certi uffici, quando si richiedono informazioni e/o si fanno segnalazioni (e non è la prima volta che questo capita!).
Scrive su Facebook la proprietaria di un negozio di fiori:

Dopo che abbiamo addobbato il negozio per le feste,illuminando una via quasi dimenticata(non da Dio,ma da tutta l’amministrazione), tenuto sempre pulita la parte di selciato davanti alle vetrine, pagato già l’intera somma della tassa per i rifiuti, sopportato che i cartoni che vanno esposti dalle 14:00, siano ritirati sempre dopo le 17:00 (se va bene!), differenziato correttamente fin dal lontano 2006, adeguandoci alle varie trovate del dirigente di turno,conferito spesso e volentieri i rifiuti differenziati all’isola ecologica con il nostro furgoncino, ecco il premio che abbiamo meritato oggi: NON BASTA CHE DOBBIAMO TENERCI PER UN MESE IN NEGOZIO IL BIDONE DEGLI SFALCI VERDI CHE SI DECOMPONGONO, PERCHE’ IL RITIRO NEI MESI DI DICEMBRE,GENNAIO E FEBBRAIO AVVIENE SOLO IL PRIMO MARTEDI’ DEL MESE, MA ALLE ORE 12:30 LA DECORAZIONE DEL NOSTRO ESTERNO ERA QUELLA CHE POTETE BEN VEDERE E APPREZZARE ANCHE VOI DALLE FOTO….
…come se non bastasse, quando alle 11:00 mi sono permessa di protestare educatamente, mi hanno sbattuto il telefono in faccia….
…W AOSTA TURISTICA!!!!!

aggiungendo poi, dopo alcuni commenti, dopo alcune ore:

MIRACOLO!!! Alle 17:39 sono venuti a svuotarlo!!!! Lassù qualcuno ci ama….. Forse…..

Viene naturale pensare che, molto probabilmente,  a seguito dei commenti, ci si sia adoperati/e per risolvere una situazione che definire quantomeno imbarazzante è poco…

Provate a tenere per alcuni giorni del verde dentro a un bidoncino e vi accorgerete dell’odore che ne fuoriesce per effetto della fermentazione naturale che avviene…

Senza voler essere troppo piccati o apparire come sempre il solito polemico di turno, pur comprendendo la problematica e il disagio, mi chiedo: se questa proprietaria provasse a pagare con un mese di ritardo (oltre al normale limite prefissato) la sua quota di tributo per i rifiuti, il Comune (o chi per esso…) si dimostrerebbe così pacificamente comprensivo e/o magnanimo senza chiedere alcun aumento di genere e tipo?

No! credo proprio di no! Quindi, ragionevole sarebbe, quantomeno un cenno di scuse oppure la concessione della dilazione dell’egual tempo patito per il disagio, per il pagamento della sopra citata tassa.

Impensabile come cosa. Si sa che se è il cittadino a sbagliare questo deve pagare e subito, se sono le amministrazioni (o le società che sono da queste sono chiamate [e pagate per altro…] a offrire servizi) allora la musica cambia…
Dovrebbe cambiare anche questo sistema “malato” di gestire le cose…
Laddove i cittadini, che si comportano correttamente, si preoccupano di seguire le regole e cercano di essere rispettosi, anche l’Amministrazione dovrebbe impegnarsi a sua volta a ricambiare e premiare e non giustificare questi disagi…
Comunque tutto è bene ciò che finisce bene, specie se differenziato e permette ancora di dire che Aosta è la capitale dell’ambiente…

Buona vita bella gente…

Di fm-web

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