Con i suoi occhi ha visto cose che nessun’altro bambino alla sua età ha mai vissuto o nemmeno immaginato…
I suoi occhi hanno visto le foreste ghiacciate e la paura di non riuscire a farcela…
I suoi occhi hanno pianto davanti a una fredda rete metallica, attorniati da mille e mille altre persone che disperate, cercavano semplicemente un’opportunità di vita…
I suoi occhi sono stati accarezzati dal freddo di un inverno gelido senza alcuna protezione se non quella di genitori sprezzanti o incoscenti….
I suoi occhi hanno sognato ciò che noi viviamo tutti i giorni senza renderci conto dell’immensa fortuna che abbiamo nell’avere ciò che abbiamo a disposizione…
Occhi che hanno versato lacrime nell’abbandonare forzatamente i luoghi dell’infanzia, violata dalla violenza, dalla guerra e quel che è peggio dall’indifferenza generale…
Occhi che non meriterebbero di vedere e provare quanto vivono quotidianamente, perchè meriterebbero di essere liberi! Liberi di vivere serenamente un’infanzia che invece tenta di fuggire da una normalità negata dalla brutalità, l’egoismo e l’ignoranza di molti esseri umani…
Quegli occhi che ci emozionano quando, protagonisti di spot ad effetto, di immagini nei telegiornali, irrompono davanti ai nostri occhi, per trenta/novanta secondi per poi tornare da parte in un angolino della nostra memoria, sino a quando, con un messaggio, non ci mettiamo in pace con la nostra coscienza, convinti di aver fatto tutto ciò che era in nostro potere…
Occhi che gridano la necessità di poter vivere come meritano…
Occhi che reclamano quanto spettano loro di diritto…
Sono i suoi occhi che anche qui, si imbattono con quanto stai leggendo e che possono far male come un pugno nello stomaco…
I suoi occhi a questo punto ti disturberanno perchè reputerai questo intervento come populista o chissà come…
I suoi occhi, in questo caso, non verranno usati per chiedere alcun tipo di obulo in aiuto di chissà quale associazione o cosa…
I suoi occhi sono qui per testimoniare qualcosa che va ben oltre ai giornali, ai telegiornali, agli spot!
Sono i suoi occhi che dovrebbero rimanerti nella testa, perchè fanno parte della sua vita, della nostra storia e perchè risveglino la nostra esistenza…
I suoi occhi, oggi, chissà se si apriranno, chissà a cosa assisteranno, chissà cosa registreranno e cosa salveranno nella propria memoria che noi non potremmo nemmeno lontanamente sapere…
I suoi occhi farebbero volentieri a scambio con i nostri per 24 ore….certi che poi non tornerebbero di sicuro indietro…
Questi sono i suoi occhi, quelli con cui , suo malgrado è costretto/a a sopravvivere a un mondo che pare essere talmente egoista da non rendersi conto che esista in quanto un numero primo in un insieme di numeri zero….
I suoi occhi richiedono la tua attenzione, il tuo rispetto.
I suoi occhi incrocerebbero volentieri i tuoi e forse ti farebbero capire, senza dover proferire alcuna parola, l’importanza di un abbraccio, della bellezza delle cose e delle persone che circondano il tuo mondo, la tua vita, i tuoi giorni che tu hai il coraggio di definire, quasi bestemmiando, vuoti, noiosi, intensi, uguali….ecc…ecc…
Questi sono i suoi occhi!
Occhi che vorrebbero tornare a sorridere, che meriterebbero una vita sicuramente diversa da quella che vivono, cercando realmente di sopravvivere!
Tu avresti il coraggio di confrontarli con i tuoi e di guardarli intensamente, fissandoli per più di un minuto senza avere alcuna reazione, rimanendo impassibile, senza abbassarli provando un briciolo di vergogna?
Io no! Io mi vergogno davanti a questi occhi, mi vergogno di non essere in grado di fare qualcosa perchè questi occhi smettano di soffrire, piangere ed essere testimoni di un animo, di un corpo che soffre e molto!
Che questi occhi siano i tuoi compagni per almeno i prossimi cinque minuti e che ti aiutino ad affrontare meglio la tua giornata (come per altro a me la mia), ritagliando quel briciolo di attenzione e di coscienza nel chiederci se realmente non possiamo proprio fare niente per lui/lei o per noi….
Buona giornata bella gente e buona vita…