Quel genio…
Una giornata qualunque, specie per noi in Europa… un pò meno per gli abitanti americani…
Un giovane ventitreenne alla radio, con la sua voce, riesce a sconvolgere dapprima l’America e poi tutto il globo terrestre…
Un programma radiofonico che scatenò il panico in gran parte degli Stati Uniti, poiché molti radioascoltatori credettero che la Terra stesse effettivamente subendo l’invasione da parte di una bellicosa flotta di astronavi marziane… e la colpa/merito fù di quel genio al microfono…
Dopo soli quindici minuti di trasmissione vi fù chi raggiunse questo giovane ragazzo esclamando , “Per Dio, interrompi questo coso! Là fuori la gente è impazzita!“.
Anche l’allora direttore generale della CBS Paley (giunto in ciabatte e accappatoio), gli intimava di chiudere la trasmissione.
Credendo che gli eventi descritti nella trasmissione fossero autentici, gli ascoltatori del programma furono presi dal panico, senza capire che si trattava in realtà di un semplice spettacolo radiofonico.
La vicenda narrata nel romanzo venne interpretata da Welles come una reale radiocronaca, con l’unico intento di risultare avvincente per il pubblico.
L’adattamento del romanzo simulò infatti un notiziario speciale, che a tratti si inseriva sopra gli altri programmi del palinsesto, per fornire aggiornamenti sull’atterraggio di astronavi marziane a Grovers Mill (New Jersey).
Il risultato fu fin troppo realistico e andò oltre le aspettative dell’autore stesso.
Quest’uomo era Orson Welles… Una mente geniale che riuscì con la sola sua voce a rendere credibile a tal punto, una storia che era totalmente fantastica e che risultò invece essere una grande ed incredibile bufala…
Nella mia breve carriera radiofonica anche io, non a quei livelli, sperimentai una cosa simile in ambito locale… La nostra “bufala” riguardava una serata di festa in una zona in cui vi era solo e semplicemente un prato e basta…
Per diversi giorni esaltammo questa iniziativa… dicendo verso gli ultimi due giorni che questa storia non era vera… In realtà sul posto e all’ora prefissata si presentarono diverse persone… (le quali, logicamente, per del tempo non ci parlarono nemmeno più essendo state vittime di uno scherzo che voleva essere innocente…)
Cosa dimostra tutto ciò?
Che sia nel 1938, che più recentemente, che sia con l’uso della radio che di altri media…. la gente può serenamente e facilmente essere indirizzate verso una scelta piuttosto che un’altra…
Esempio chiaro che ieri come oggi occorre essere cauti, non “pecoroni” ed avere la possibilità, il tempo e la volontà di informarsi prima di cedere ciecamente e con fiducia a quanto viene a noi “dato in pasto o a credere…”
Quel genio di Orson Welles è stato un vero e proprio precursore per molte persone… di potere e non….
Come sempre, bella gente.. buona giornata e… buon ascolto….
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