Già! Proprio così. Io sono uno di quel 31% e rotti che è andato a votare (fra italiani in Patria e quelli all’estero). Sono andato di primo mattino alle urne, godendomi una sana passeggiata a piedi, ammirando ciò che mi circondava e fiero di svolgere il mio dovere. Perchè esprimere una propria opinione è un dovere oltre che un sacrosanto diritto. 300 MILIONI di €uro sono stati spesi per questa tornata referendaria. Mi chiedo quindi perchè, spendendo anche soldi miei, di contribuente, io avrei dovuto disertare le urne… Semplicemente perchè in Valle d’Aosta non abbiamo trivelle o altro? oppure perchè era una perdita di tempo o peggio ancora per fare il pecorone e ascoltare gli appelli / ordini di questa o quella parte politica?
Naaaaa! Mi dispiace! Io sono fiero di appartenere a quel 31% di coloro che si sono recati alle urne, che hanno salutato gli scrutinatori e le forze dell’ordine poste al controllo dei seggi, che non hanno incontrato la coda di certo per poter entrare e avere a che fare con la propria scheda… Io ho espresso una mia opinione! Giusta o sbagliata che sia ho fatto rivalere un mio diritto a cui non intendo rinunciare… Quello di poter dire, democraticamente e come costituzionalmente previsto, il mio pensiero…
Provo amarezza per coloro che non lo hanno fatto per i mille motivi più svariati. Non parlo tanto del risultato di per sè… ma mi riferisco all’affluenza… Dato disarmante e spiacevole… Ancora una volta si è alimentato il fuoco di coloro che ritengono che strumenti come quelli del referendum siano solo un dispendio inutile di denaro specie per poter chiedere ai cittadini, che in questa occasione si sono dimostrati per quello che sono, il loro parere anche su questioni delicate…
Non so cosa abbiate fatto voi… Io sono uno di quel 31%… e non me ne vergogno, anzi ne vado fiero!
Buona vita bella gente, buona giornata e buona vita a tutte/i!