Una giornata mite nelle temperature, considerata la stagione. Un Sole che riscaldava bipedi e quadrupedi che si sono presentati in piazza Roncas ad Aosta, verso le 11.30, per ricevere l’annuale e consueta benedizione..
Poco distante una persona che urla attira l’attenzione generale… Stava raggiungendo la piazza con il suo cane, un Labrador bellissimo e dolce, che era da poco stato aggredito da un altro cane, lasciato incoscientemente libero da un’incauto/a padrone/a…
Il labrador lamentava dolore a seguito di una ferita avuta sul muso dopo essere stato aggredito dallo sconosciuto…
Oltre alla ragionevole rabbia del proprietario del cane ferito, c’è stata la fuga da parte del proprietario del cane autore dell’aggressione e l’intelligente intervento dei presenti nel contattare immediatamente un veterinario per portare il cane ferito in visita…
Perchè vi riporto questo aneddoto? Perchè anche cn i bipedi avviene così… Esistono persone pacifiche ed altre aggressive e la modalità di interazione, talvolta, non si discostano molto da quanto avvenuto con i quadrupedi… con la differenza che nei bipedi si intende ci siano persone munite in origine di una intelligenza apparentemente superiore rispetto ai loro compagni quadrupedi…
La benedizione ha quindi avuto luogo con le splendide parole del parroco Don Fabio che non si è certo tirato indietro nel benedire (probabilmente a ragione) sia persone che animali presenti all’evento, facendo anche più di un giro… (con grande soddisfazione delle persone presenti…)
Al suo passaggio, il corteo di cavalli, ha lasciato nel centro cittadino, naturale segno del loro passaggio… (prontamente riportato da chi non ha magari fatto caso che vi fosse stato questo evento poco prima…)
E’ certamente vero che non è una bella immagine o cosa da vedere, ma è altrettanto vero che queste deiezioni vengono sempre rimosse a seguito della manifestazione…. (si pensi all’esempio della desarpa che poco si scosta da questa…)
Ci può stare il voler criticare un aspetto di sicuro di poco gradevole ma credo ci voglia anche una parte di tolleranza, specie a seguito di eventi (che si stanno sempre più riducendo..) atti a vivacizzare il centro cittadino di Aosta sempre più spento….
Infine, più di preoccuparsi delle deiezioni inevitabili degli animali, occorrerebbe pensare a coloro che stringiamo le mani o a cui rivolgiamo il saluto, (non ttti/e fortunatamente…) che, consci del loro potere, trattano le persone al pari delle deiezioni lasciate a terra dagli ignari animali…
Li sì ci sarebbe da indignarsi e vergognarsi… ma questa è un’altra storia… Meglio pensare alla Benedizione e sperare che abbia i suoi effetti positivi su tutti… quadrupedi e bipedi di ogni razza e genere…
Buona vita e buona giornata bella gente!