Non mi credete? Eppure è proprio così!
Il passaggio al Dvb-T2 è suggerito anche dalle leggi europee – nello specifico la decisione 2017/899 di Parlamento e Consiglio – sempre nell’ambito dello sviluppo delle cosiddette frequenze «dei 700 MHz», che al momento sono occupate da canali televisivi. L’idea è quella di destinare queste frequenze alla rete 5G, la cosiddetta banda larga per la telefonia mobile, e contemporaneamente obbligare i canali televisivi a trasmettere tramite il Dvb-T2, uno standard che permette di trasferire più dati e su un intervallo di frequenze più stretto del digitale terrestre di prima generazione.
Il passaggio dunque è programmato e sarà obbligatorio o quasi anche perchè: “ciascuna emittente dovrà decidere se usare il normale Dvb-T2 o anche il codec Hevc. Nel primo caso, già il 60 per cento circa dei televisori è compatibile. Nel secondo, è circa il 5 per cento“.
Quando avrete cambiato le tv, preparatevi (prepariamoci) anche al cambio dei telefoni e dispositivi digitali che trasmetteranno senza dubbio più veloci… (quindi presumibilmente con maggiori introiti…)
A volerla pensare male se una o più aziende fossero nella telefonia che nel mondo televisivo , non rischiano di guadagnarci parecchio? Quindi… cambio Tv e poi cellulare…
Non preoccupatevi! E’ in arrivo il 5G! Per i terremotati si avranno ancora tempi bibblici, ma si consoleranno con la possibilità di viaggiare veloci in internet e vedere contenuti televisivi in alta qualità… (peccato non a casa loro ma magari ancora dentro una roulotte…)
Quanto è bello il nostro Paese… ( e quanto ancor di più lo siamo noi italiani…)
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