Milena & Daniela. Tocca a loro ad essere protagoniste di questo spazio.
Due amiche per la pelle che hanno condiviso con me una bella, quanto rara abitudine… Scrivere!
Si parla di circa una trentina di anni fa… (poco tempo quindi…)
Era diventata una bella abitudine attendere il postino che giungesse in studio per consegnare la posta e cercare di scorgere fra plichi, depliant, bollette e altra corrispondenza varia la cartolina della settimana…
Sempre a tema e con dediche e parole che, a lungo e per molto tempo mi hanno scaldato il cuore… Credo di averle ancora conservate in qualche angolo in verità …
Nel fine settimana le visite, ad ogni stagione, con il piacere di stare insieme, con gli inviti a vedere film a cinema o andare a pattinare (ed io che sono una schiappa assoluta con il terrore di bucare il ghiaccio già allora…)
La condivisione di bei momenti, bellissimi a dir la verità ma anche alcuni talmente tristi da arrivare ad essere anche il motivo di un inspiegabile distacco….
La sparizione delle cartoline, lasciò spazio a suoni e canzoni che erano di compagnia anche quando la distanza, chilometrica più che di altro tipo, si insinuò sia nell’amicizia e non solo…
La vita, talvolta, è bizzarra e gioca con le nostre esistenze, dandoci delle opportunità uniche che occorre saper riconoscere e prendere al volo e una volta perse… sono perse e non si riescono più a recuperare…
Così è stato per una serie di amicizie e di conoscenze che sono sbiadite nel tempo, finite quasi nella nebbia delle varie e singolari vicissitudini che ci hanno portato ad essere così distanti pur essendo poi vicini in realtà …
Restano quindi, un pò ingiallite nella forma ma non nel ricordo, quelle parole  e quelle cartoline… Un tuffo nel passato ogni volta che capitano fra le mani e delle quali non riesco a disfarmi perchè fanno in fondo parte di me…
Restano, un pò nostalgiche, le note di canzoni che hanno segnato il periodo e che formano così la personale play list della nostra vita e che al riascolto rievocano serate in cui la neve scendeva lieve e la osservavo dall’enorme ffinestrone dello studio dal quale andavo in onda, proprio pochi  mesi prima di andare a fare il militare…
Le orme sulla neve fresca, per andare alla fermata del bus per andare a casa e nelle orecchie il walkman a pieno volume, quasi a voler spezzare il silenzio che c’era in quelle serate e ci sarebbe stato anche mesi dopo…
Bhè! Sono passati un pò di anni, parecchi direi… eppure, nonostante tutto… prendo ancora l’autobus e mantengo il vizio di tenere a volume alto nelle orecchie la musica che amo e che continua, nonostante tutto e tutti, a farmi da colonna sonora… giorno dopo giorno….. In quello non sono cambiato… forse nel resto sì… magari non proprio in meglio… chi lo sa!
Bhè bando alle ciance… Un saluto a queste due persone, ovunque esse siano e qualunque strada abbiano intrapreso…(spero lieta per loro!), e un augurio a voi di buona giornata e come sempre Namastè Alè bella gente…