Un cielo plumbeo, minaccioso… borbotta e tuona sopra la città con gente che viene e gente che va… preludio d’autunno in giornate d’estate con giornate calde ed altre mitigate…
Nuvole che si uniscono in nuvoloni diventando sempre più grossi e apparendo fra i meno buoni… La natura che si esprime per come può in un linguaggio che bene non so…
Eventi strani e straordinari che non rammenti a memoria d’uomo…
Dei nostri comportamenti dovremmo chiedere perdono…
I segnali sono evidenti, la verità stretta fra i denti…
Si è peccato di presunzione e mancanza di rispetto…
La natura c’è lo rinfaccia per dispetto e ci pieghiamo al suo cospetto…
Inutile cercare giustificazioni…Forse per cambiare dovremmo fare più attenzione…
Io per il momento apro l’ombrello… nella speranza che presto torni il bello….
Buona e giornata bella gente e come sempre… Namastè, Alè!