Voglio, come sempre, essere schietto. Diciamocelo chiaramente: se gli ultras della Lazio non avessero tirato di mezzo con la loro bravata il personaggio e la storia di Anna Frank, nessuno si sarebbe mai e poi mai sognato/a di ripescarla da quell’angolo della nostra memoria storica in cui era stata accantonata e messa a prendere polvere…
Condannabile il gesto scellerato e irrispettoso di mettere di mezzo un personaggio appartenente alla storia come quello di Anna Frank…
I miei ricordi su di lei si basano sulle righe lette dal suo diario, divenuto uno dei libri più letti e commentati come testimonianza della Seconda Guerra mondiale e di tutte le brutture che avvenivano in quegli anni… Una ragazzina ha avuto il coraggio, la sfrontatezza, la costanza, la forza di lottare e ribellarsi a quanto stava accadendo a lei, ai suoi cari al Mondo che la circondava, con la libertà del suo pensiero e con un lapis e un foglio… Si perchè hanno potuto imprigionare, torturare e uccidere il corpo fisico di Anna Frank ma il suo pensiero, le sue testimonianze e quanto ha riportato è la vittoria, seppur misera, della libertà inviolabile dell’espressione, della memoria e della testimonianza verbale come scritta. Uccidendo lei hanno portato via le sue membra ma non i suoi pensieri….
A violentare la libertà , le testimonianze come quelle di Anna Frank, ci pensano persone o cervelli, se si possono definire tali, scellerati come quello degli autori della bravata dei tifosi della Lazio….
Continuiamo a ucciderli con la nostra ignoranza… perchè è l’ignoranza che li continua a uccidere ogni qual volta accadono cose come quelle di queste ultime ore…
Come si può dimenticare e mancare di rispetto a tutte quelle vite che sono state cremate, uccise, eliminate, sterminate dapprima nel silenzio assenso generale di una popolazione che era stata sapientemente stordita e illusa che le deportazioni di massa altro non erano che una sorta di colonie in cui i deportati avevano libertà di movimento, di vita, di studio di evolversi e migliorare… una sorta di riserva loro riservata…
L’unica riserva riservata realmente a loro è quella inerente la data della loro dipartita… Malnutriti, maltrattati/e, depredati/e di tutto, dai vestiti, a ogni tipo di avere, ai denti, a qualunque oggetto o ricordo… violentati nel corpo in ogni modo, marchiati/e a vivo come animali e con minor rispetto degli stessi… Strappato di dosso tutto… dal nome, ai ricordi alla dignità dell’essere umano… ma non la lucidità dei loro pensieri che non potevano uccidere…
Aleggiano così, ancora oggi, nell’aria quei pensieri come tanti altri… liberi… senza che nessuno sia stato in grado di imprigionarli…
Quanto sono passati/e dai vari camini? Donne, bambini, anziani e anziane, persone malate, di ogni ceto e grado….senza tener conto degli inciuci e dei grandi passi/errori (a seconda di che fronte si voglia dare lettura della storia)…
Li stiamo continuando a uccidere dimenticandoci di loro… ed è inutile provare a illudersi che tutto questo non è mai avvenuto… che appartiene al secolo sbagliato ecc.. ecc..
Non portò mai dimenticarmi la testimonianza del papà di un nostro professore che alle medie ha avuto il coraggio di portare il proprio padre, reduce e sopra vissuto ai campi di concentramento, raccontarci quanto da lui vissuto… mostrarci, sollevando la manica della camicia, il suo nome numerico e ancor oggi la paura e confusione quando viene chiamato con il nome e non con il numero… Racconti da far rabbrividire, che hanno acquistato un senso ancor più forte perchè raccontati in prima persona da chi li ha vissuti… Un pò come la storia della partigiana che ho riportato sempre in questo blog…
La nostra ignoranza, la nostra indifferenza di fronte a questi eventi è tristemente colpevole e stupida… Ci ricordiamo di altre date, sicuramente meno importanti… e ci dimentichiamo di tutti quei bambini, di tutte quelle ossa, di quelle valige aperte e svuotate di ogni cosa e ogni avere….
Storie di violenze assurde sui corpi, di esperimenti, di morti atroci per via di utilizzo e sperimentazione di armi chimiche per uccidere più agevolmente le persone condannate a morire…
Di cose ce ne sarebbero da dire a bizzeffe e non sta a me ricordarle tutte…. A me il compito di consigliarvi di consultare i libri nelle varie biblioteche, di fare tesoro delle varie testimonianze (sempre più rare) di coloor che sfidano l’età e ancora sono vive fra di noi… testimoni di quanto avvenuto in passato e che non può essere in alcun modo smentito o cancellato.
Cerchiamo di non dimenticarci quanto hanno patito le varie famiglie i parenti ma ancor di più le persone che hanno perso il bene più grosso che potevano avere… la loro vita (e si precisa non di certo per colpa loro, per una stupidaggine in macchina o altre cose….)
Mi chiedo seriamente che ricordo stanco, noioso e poco credibile riceveranno gli alunni delle varie scuole che cercano comunque di raccontare quanto accaduto a metà del secolo scorso….
Scusiamoci con le varie e meno conosciute storie di tutti e tutte quelle Anna Franck che non hanno raggiunto gli onori della cronaca seppur non meno importanti di tutte quelle testimonianze che hanno trovato ascolto…
Accogliamo, per quanto possibile, quanto ci viene tramandato e proviamo, nel nostro piccolo, a rispettarci e rispettare gli altri, le prime persone prossime vicine a noi e via via tutti gli altri e le altre persone, razze, etnie e non solo… E’ uno sforzo che deve partire da noi, ancor più forte rispetto alla stupidaggine fatta da tifosi estremisti e ignoranti….
Smettiamo di ucciderli…. lo dobbiamo alla loro memoria, lo dobbiamo per rispetto alla storia, lo si deve nei confronti delle nuove generazioni che non devono e non possono dimenticare o non credere quanto hanno pagato milioni di vite umane per garantire anche a loro, quella libertà (o apparente tale) con cui viviamo tutti i giorni…
Che lo sterminio termini e al più presto… Quello fisico è già stato duramente condannato e dimostrato… quello delle idee è più difficile da proteggere…. ma provarci, anche rispolverando quanto avvenuto in un passato non così distante da noi…non è impossibile… basta un pò di coscienza, rispetto e buona volontà …
Ps per la cronaca… se provate a chiedere alle generazioni oltre al 2000 chi è o chi è stata Anna Frank è possibile che qualche persona abbia il coraggio di rispondervi che magari era una web influencer, una modella, una conduttrice televisiva, una attrice o chissà cosa ancora…
Non lasciamo che l’ignoranza continui a mietere vittime….