Sarò contro corrente… personalmente mi sembra di vivere una storia già vissuta… Lo scenario è molto simile a quanto avvenuto in Iraq alcuni anni fa…

Credo si debba essere assolutamente prudenti ma ancor più lucidi…

In passato, la fretta di giustizia o meglio ancora di un certo giustizialismo, ci ha visti assetati di guerra per effetto di una massiccia campagna di mala informazione atta a giustificare, a spronare verso un intervento armato,  militare, per abbattere un regime indubbiamente discutibile, come quello in vigore in, all’epoca, Iraq.

Anche in quella occasione, se ben ricordate, tutto era partito per effetto di materiale chimico che veniva attribuito, in maniera errata,  per poter così perorare la causa della guerra, giustificata proprio dalla presenza di pericolosissimo materiale chimico che poteva essere usato per scatenare attacchi di varia natura.

Sia chiaro, non voglio mettere in discussione quanto avvenuto in Siria alcuni giorni fà… semplicemente mi sembra di vivere un certo déjà vu… Anche in quella occasione Stati Uniti, Inghilterra ed altri Paesi si schierarono immediatamente a favore di un intervento militare pesante, forte e spiazzante…

Un déjà vu che sia per situazione che per dinamica inevitabilmente porta ad avere sospetto su quanto sta avvenendo… Non voglio apparire o essere complottista…è però innegabile che non tutto quanto quadra per quel che ci è dato sapere…

Viene naturale chiedersi dunque se sia poi così corretto e giusto assistere ad un attacco in Siria con , pare, utilizzo di materiale chimico, il seguente attacco americano come atto di risposta e un successivo attentato, quello di poche ore fa in Svezia, senza porsi delle domande in merito…

Spero seriamente di sbagliarmi, ma la prima impressione è che ci sia sotto qualche cosa che sfugge alla nostra conoscenza e che si ripeta, proprio in un macabro déjà vu, una brutta storia già vissuta recentemente. Storia che ha portato un Paese come l’Inghilterra ad ammettere che ciò che scatenò all’epoca un feroce attacco in Iraq non era altro che una costruzione a doc di prove che potessero giustificare, agli occhi dei vari Paesi e delle popolazioni, un intervento militare nell’Iraq già martoriato…

Chissà se è così o se mi sbaglio… Solo il tempo potrà dare torto o ragione… Intanto viviamo, ancora una volta, inermi, una pagina di una storia che ci appartiene, che si voglia o no, al nostro tempo…

Bella gente, prima di essere affrettati e di farci prendere dalle emozioni e risentimenti dell’immediato, cerchiamo di rimanere lucidi e prudenti..comunque e sempre Namasté…Alé

 

Di fm-web

Scopri di più da FMTECH

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere