La nostra generazione osserva, quasi stupita, la generazione successiva a testa in giù… No! Non si tratta di bagno di umiltà, bensì di attenzione nei confronti di un piccolo schermo LCD…

Una volta mi è successo di incappare in una persona talmente presa dalla lettura di un quotidiano, evidentemente un articolo interessantissimo,  da ritrovarla bloccata nel bel mezzo dell’attraversamento pedonale e lì rimanervi per alcuni minuti (con relativa coda di persone ampiamente scocciate per l’inaspettata attesa…)

Ogni giorno mi capita di incappare in persone prese a guardare con estrema attenzione, lo schermo del proprio dispositivo, più che a osservare il mondo circostante o le persone che si incontrano sul percorso…

Ci muoviamo come tanti piccoli automi… Una piccola parte del nostro campo visivo è dedicato al percorso che dobbiamo compiere, mentre il novanta per cento della nostra attenzione è posta nei confronti di un piccolo schermo e di quanto questo ci propone…

App, giochini, filmati, messaggi e chi più ne ha ne metta… Oggi i telefonini hanno cessato di essere tali e sono un concentrato di applicazioni, di informazioni che talvolta riescono a concederci brevi momenti di divertimento, in altri non permettono dei momenti di reale stacco e svago al nostro cervello che è così richiamato a rimanere sempre connesso, sempre aggiornato, sul pezzo e assolutamente competitivo (anche in quei momenti in cui in realtà dovremmo poterci rilassare e vivere quanto avviene attorno a noi…)

A Bodegraven, in Olanda,  si sono accesi i LED per segnalare le strisce agli incroci stradali. Di che si tratta? Di una striscia di LED fissata a terra, il cui colore è sincronizzato con quello del semaforo. Banalmente… se non si può passare quindi sarà rossa, altrimenti verde.Vista la sua posizione, si spera possa essere più facilmente percepita dai cosiddetti smartphone walkers.

Capite ora perchè ho iniziato questo post dicendo che la nostra generazione, sia ben chiaro non meno immune di quella successiva…, assiste, adeguandosi per rimanere al passo dei giovani, alla crescente usanza di passeggiare e camminare con la testa china… ma non per guardare se per terra si scorge qualcosa di interessante, di utile o di smarrito da altrui persone… bensì in attesa di una notifica o alla ricerca di battere un record o di superare uno schema di un giochino….

Ma adesso scusatemi… devo lasciarvi… vado a vedere quante persone hanno letto il mio post di ieri e poi mi preparo a uscire per andare a prendere il bus… fra le altre cose oggi piove… quindi sarò in difficoltà fra il tenere l’ombrello e poter smanettare agevolmente e con tranquillità con il mio smartphone…

Come sempre bella gente… Namasté…Alé!

Di fm-web

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