Ho scoperto, grazie all’Amico Marco, un luogo di cui ero all’oscuro della sua esistenza.

La Riserva Naturale Lago di Villa è una sorpresa nel cuore della bassa Val d’Ayas, nel comune di Challad-Saint-Victor in Valle d’Aosta. Un raro esempio di lago, la cui conca risulta scavata da rocce magmatiche di un antico fondale oceanico poi metamorfosate a seguito del corrugamento della catena alpina. Lungo le sue rive si trova una vegetazione palustre ricca di Giunchi, Carici, tra cui anche la rara Carice tomentosa, e nelle sue acque specie acquatiche preziose e uniche come la meravigliosa Ninfea bianca e il Poligono anfibio.
Questo specchio d’acqua di ragguardevoli dimensioni e di notevole profondità, immerso in un bellissimo bosco di Pino silvestre, Roverella, Castagno, è uno dei principali siti riproduttivi per molte specie di anfibi. Un’ottima meta per passeggiate in tranquillità.

Per godere della fioritura della Ninfea all’interno della Riserva Naturale Lago di Villa è consigliabile una visita in giugno e luglio. In generale, la tarda primavera e l’estate sono i mesi ideali per sostare al Lago; mentre l’autunno regala tutta la ricchezza dei colori del bosco.
Per le modeste dimensioni del sito, il Lago di Villa si adatta molto bene alla visita di piccoli gruppi che potranno scoprire l’area passeggiando lungo il sentiero segnalato. Alle scolaresche si richiede un massimo di 30 persone per scoprire l’ambiente senza disturbare la naturalità del luogo. Per coloro invece che si avvicinano al sito in mountain bike o a cavallo, è obbligatorio lasciare i mezzi di trasporto nei siti indicati al limitare dell’area protetta, proseguendo a piedi la visita.

(fonte vivavda)

Dopo una bella passeggiata, eccoci alle porte di questa riserva naturale. Uno spettacolo vero e proprio e non solo per il corpo ma anche per lo spirito.

Nel silenzio più assoluto ecco che si mostra davanti a i nostri occhi un pontile da cui poter ammirare la splendida riserva naturale che si estende tutta intorno ad uno splendido lago.

A darci il benvenuto due splendidi rospi che nello specchio d’acqua posto davanti al pontile, giocano fra di loro a chi si mimetizza meglio con il fondale, per poi abbracciarsi scambiandosi di posto…

Il canneto naturale lascia spazio a una miscellanea di colori e offre ampia ospitalità a tanti moscerini che, data l’ora vicina al sol calante, si librano in aria formando piccole nubi nere in movimento…

Il percorso è curato e ben tenuto ma non mancano segni di inciviltà e mancanza di rispetto… fortunatamente sono pochi ma dimostrano, ancora una volta se fosse necessario, che l’uomo non sa rispettare nemmeno risorse ritenute protette… e così, sparute lattine e cartacce fanno la loro comparsa ai bordi dei percorsi…

Ampi spazi verdi concedono spazio adatto a piccoli e genitori per momenti di sano svago e divertimento immergendosi completamente nel verde e in una natura protetta… Spazi facilmente raggiungibili per via di un percorso comodamente percorribile….

Un luogo, una perla, fortunatamente ben nascosta e preservata fra le montagne, che merita assolutamente una visita e nel contempo il rispetto di chi può goderne gli aspetti positivi che si vivono nel visitarlo…

Ampiamente consigliato per non ridursi a visitare i classici e inflazionati conosciuti luoghi della Valle d’Aosta…

Grazie Marco. Grazie a chi ha pensato bene di proteggere questa piccola area di Paradiso incuneata fra le montagne della nostra splendida Valle d’Aosta…

Come sempre bella gente… buona vita, buona visita e Namasté, Alé!


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