Le vichinghe erano avanti rispetto ai nostri giorni…
Mentre nei giorni nostri si discute sordidamente della figura femminile nei vari corpi armati e militari, ecco che in alcuni giornali, compare la notizia di tombe di guerriere vichinghe…
Un gruppo di archeologi dell’Università di Uppsala, in Svezia, ha confermato che in una tomba vichinga piena di armi che gli storici davano per certo essere appartenute a un guerriero, era sepolta una donna. La tomba, identificata con la sigla Bj 581, fa parte del sito archeologico di Birka, un importante centro commerciale vichingo tra il settimo e l’ottavo secolo, che si trova a Björkö, una piccola isola del lago Mälaren, poco lontano da Stoccolma.
Nell’arco degli anni 1000 e 1100 ecco che compaiono le vichinghe guerriere sono una realtà… e noi ancora ci fossilizziamo a discutere sulla opportunità di averle presenti nei vari corpi armati…
In realtà, secondo me, le reali vichinghe dei nostri giorni, sono quelle donne che sono mamme, casalinghe, impiegate, impegnate nella vita fitta e intensa degli impegni misti fra lavoro, casa e famiglia o vita di coppia o/e anche single…
Inutile negarlo… riescono anche in quei ruoli a dare dei punti di vantaggio a molti uomini…. ecco dunque che le reali vichinghe 3.0 dell’era digitale, si ritrovano a lottare con il quotidiano…
Riconosciamo dunque il ruolo di queste donne, rispettiamole, amiamole un pò di più e cerchiamo di dar loro una mano…
Con questo lascio aperto il dialogo sul tema… augurandovi buona e serena pacifica vita (guerriere/i e non…) come sempre con Namastè, Alè!