No all’omofobia. Così Aosta ha voluto ricordare questo messaggio che deve rimanere saldo non solo in talune date ma sempre. Non solo per omofobia… Andrebbe fatto per tutte le varianti possibili… Il fatto è che vogliamo apparire tolleranti e aperti quando in realtà se si incontrano per strada due persone dello stesso sesso che si scambiano efusioni partono i meccanismi mentali e verbali dei commenti da bigotti e censori… Però… vuoi mettere il fatto di poter dire che la città si dimostra sensibile? Già la città potrà anche esserlo, ma cosa più importante… i suoi cittadini lo sono e sanno esserlo? Nutro forti e ragionevoli dubbi…
Comunque sia, meno male che almeno nei segnali siamo presenti, che è già una gran bella cosa… più che l’indifferenza… il problema adesso è riuscire a vincere anche l’ignoranza legata ai pregiudizi e non solo…
Anche io dico no all’omofobia… è ora di andare avanti, ma sopratutto imparare a preoccuparsi più a chi e come si vuole bene noi, che additare e preoccuparci a chi e come vogliono bene gli altri… Non credete?
In ogni caso… buona giornata a voi, omofobi, lesbiche, etero e chi più ne ha ne metta… Rispettiamoci per le persone che siamo e non per la categoria a cui apparteniamo….
Buona giornata e buona vita bella gente! Namastè! Alé!