Ciò che manca è l’indicazione del prezzo finale! Si viene allettati dalla quota accessibile al mese ma viene omesso per quanti mesi si è “ostaggio” di questi vincoli, di questo obulo da pagare… Si viene così spinti a comprare, come giusto che sia, senza però sapere in maniera chiara per quanto tempo si è obbligati a versare quella “ridicola” cifra a mese…
E’ la nuova frontiera della comunicazione pubblicitaria… Non si spaventa più il cliente dandogli una cifra finale del costo di quanto vuole comprare ma la cifra irrisoria, piccola, con cui la può concretizzare.
Così facendo anche ciò che solitamente sembra irraggiungibile, risulta essere alla propria portata e se non lo è nell’immediato lo può diventare nel lungo termine rateizzando la spesa…
Passata l’epoca in cui più o meno velatamente ci si rivolgeva ai nonni (in pubblicità e non solo) per poter accedere a finanziamenti utili all’acquisto, adesso si innaugura, subdolamente, un nuovo metodo per rinverdire il già infimo e difficile mondo dell’acquisto a rate che, dal momento che diventa abitudine, può, nel lungo termine, portare a veri e propri problemi di gestione delle risorse, specie per chi non è cosi attento/a alle proprie finanze e a quelle della propria famiglia.
Occhio dunque alle sirene allettanti delle pubblicità ma ancor più al richiamo alla realizzazione dei sogni impossibili ma che da oggi diventano raggiungibili e a portata di mano… in fondo occorre solo chiedersi quanto a mese?