Già! Proprio così! Topo Gigio piange e alla notizia ci immaginiamo abbia proferito il suo famoso detto, con occhio languido e fare sornione che lo contraddistingue “ma cosa mi dici mai!”.. In realtà è facile che per una volta non lo abbia detto con la dolcezza che contraddistingue il personaggio ma bensì con una tristezza in corpo, pardon in panno, assolutamente vera e sentita. L’annuncio ricevuto è quello della scomparsa di Cino Tortorella in arte Mago Zurlì. Generazioni di bambini, con lo Zecchino d’Oro sono cresciuti e hanno vissuto, guardato e cantato le avventure sia del topolino, suo compagno di infiniti sipari e di storie. Quanti bambini ha tenuto a battesimo Cino Tortorella. Tantissimi!Tanti coloro che ha dovuto consolare, altri portati alla vittoria delle tante edizioni condotte dello Zecchino portandolo dalla versione in bianco e nero a quella a colori…
Ieri qualcuno mi ha detto “Ora lo Zecchino è davvero finito! Via Mariaele Venrte, via Cino Tortorella, via Topo Gigio non c’è più lo Zecchino di una volta…”
E’ indiscutibile che il tempo inflessibile passa e porta via piano piano, piccoli pezzi della nostra storia, dei nostri ricordi e vengono a mancare quelle figure a cui siamo particolarmente affezionati (televisivamente parlando) e che ci hanno accompagnato nella nostra crescita…
Chissà se avranno affrontato l’ultimo viaggio insieme, sotto braccio l’un l’altro, magari raccontandosi vicendevolmente aneddoti e storie della loro vita privata, pubblica e artistica..
Di sicuro c’è che Topo Gigio, rimasto solo, piange… e con lui anche alcuni di noi…
Namasté, Alé