In queste ore due temi guadagnano l’attenzione degli italiani e non solo…
Il problema dei vaccini e la discussione sul testamento biologico…
Genitori che si arrogano il diritto di non vaccinare i propri figli, seguendo l’ondata di coloro che si credono informati scientificamente e di tutto punto dalla rete (nota esperta in problemi di medicina…) e gli stessi che si accendono vivacemente nel parlare del diritto al testamento biologico al motto “la vita è mia e ne faccio ciò che voglio io…”
Bizzarra quanto curiosa la situazione…
Pensate se i loro figli potessero dire la stessa cosa…
Il fatto è, senza voler essere pernicioso e addentrarmi in un discoro che meriterebbe molto più spazio e tempo, che in mancanza delle basilari vaccinazioni si rischia di non arrivare nemmeno all’età in cui preoccuparsi del testamento biologico…
Ne è testimonianza il fatto che oltre 1600 casi di morbillo, solo nello scorso anno, hanno interessato il nostro Paese.
Situazione che ci porta ad essere il secondo Paese in Europa più interessato da questa malattia che si credeva debellata e che invece imperversa…
Persino la sanità americana ha ritenuto opportuno mettere un avviso in tal senso, nei confronti di coloro che decidono di venirci a visitare…
Ma noi andiamo oltre! Non preoccupiamoci di vaccinare i nostri pargoli, pensiamo piuttosto al nostro testamento biologico…. Forse è il caso di farlo anche perchè se i nostri pargoli di adesso saranno gli adulti del futuro, potrebbero aver qualcosa da dire nei confronti di coloro che non si sono adeguatamente informati e preoccupati della loro salute… al punto che per tutelarci/si è il caso di prevedere di far rispettare il testamento biologico… (lo dico in maniera sarcastica chiaramente….anche se…)
Come sempre bella gente, buona giornata, buona vita a voi (lo dico da felicemente vaccinato…) Namastè, Alè!