26 gradi, settembre
Fra un paio di settimane non sarà più così…
La spiaggia, anche quella pubblica, non sentirà più i bimbi gridare felici, i genitori cercare di chiamarli ricordando loro che la nonna ha preparato le lasagne, essendo domenica, e che il nonno minaccia di mangiarle tutte lui…
Le bimbe, attente ai loro costumi, non passeranno più con i loro secchielli pieni di acqua nel fare castelli, senza principi, e piste per le biglie…
I giochi dei ragazzi lasceranno spazio al placido andamento delle onde, che nel loro moto costante e continuo, segneranno il passaggio del tempo…delle giornate…delle stagioni…
Passeranno i giorni grigi di foschia, quello tempestosi di fulmini e saette, passeranno le giornate fredde, tristi e invernali, terminerà il letargo e lentamente torneranno a rialzarsi le temperature e allora sarà ora di tornare a mare….
C’è un pizzico di tristezza in questa riflessione, specie se riesci a stare bene, specie se ne prendi coscienza… ma c’è anche la speranza di poterlo ripetere, di tornare in questi posti e di respirare ancora una volta lo stesso relax, lo stesso piacere di stare bene come in queste ore…
Tornerà l’estate intanto benvenuto autunno!
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Le stagioni come arrivano devono passare. È il divenire
Mi ci soffermerò più avanti, ci ho già pensato… oggi no. Oggi relax
Vero