Perpetual motion with LED bulb and simple light bulbs

Addio vecchie lampadine con il fine filo di rame che si rompe dopo pochi mesi di uso.
Le vecchie lampadine a incandescenza, consumano troppo e le alternative meno esigenti in energia e più amiche della natura andranno a sostituirle.

Fra le tante decisioni che spesso portano polemiche e discussioni, la Commissione Europea ha decretato l’uscita degli Stati membri dal mercato delle lampadine alogene, con l’entrata in vigore del regolamento che, previsto per il 2016 e poi posticipato di due anni, scatterà il 1 settembre 2018.

Questo significa che al prossimo cambio di una lampadina fulminata, potremo acquistare solo un prodotto più efficiente, come i led che possono consumare fino a 5 volte meno rispetto a una lampadina di tipo alogeno.

A trarne vantaggio saranno la natura, l’ecosistema, l’industria e, nel tempo,  il portafogli dei consumatori.

Secondo quanto stimato dall’Ente Enea, il passaggio a lampadine a basso consumo energetico potrà portare a un risparmio energetico annuale pari al consumo annuo di elettricità del Portogallo.

Praticamente  consentirà di risparmiare circa 15,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2025, pari alle emissioni generate da circa due milioni di persone all’anno.

E’ dunque da applaudire il  passaggio da una lampada alogena di media potenza a un led ad alta efficienza energetica permetterà di risparmiare circa 115 euro, considerato il ciclo di vita del led di circa 20 anni, e di recuperare il suo costo entro un anno.

Che dire? Cambiare lampadine potrebbe essere così una bella idea! E che buona idea sia, anche se il ricordo delle care vecchie lampadine, resterà, come per tanti altri cambiamenti avvenuti nel tempo, un ricordo che andrà a sbiadire con il passare del tempo e con la scomparsa di chi le ricordava e le utilizzava.

Di fm-web

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