Caro Sindaco Fulvio Centoz, vero che ci sono critiche, spesso sono più suggerimenti percepiti come critiche. Si sa i social non aiutano a manifestare in maniera gradita ciò che si vive o si vede in prima persona. Credo di partecipare anche io in questo…. E’ più di un mese che ci sono frasche che sarebbero da tagliare in un budello di via… Video, non solo post… e nulla è cambiato… Laddove ci sono stati dei cambiamenti invece, è stata mia cura farli presenti e notare proprio perchè lo spirito della segnalazione (più che critica), serve propri a quello. Non si può pretendere che l’Amministratore veda e conosca tutto e tutti i problemi dei suoi amministrati, ma credo altresì che si debba valorizzare e apprezzare chi si prodiga, senza sbordare o esagerare, nel segnalare le cose che non vanno e non solo quelle che vanno…
Per capirci… i turisti che si trovano bene, torneranno e porteranno un buon ricordo di Aosta e degli aostani, quindi un beneficio per tutti/e, gli altri semplicemente sceglieranno altre località senza nemmeno batter ciglio…
Loro non sanno delle nostre autostrade e il costo che affrontano per esserci da noi, loro non sanno dei costi dello spazzamento neve che ha inciso sul verde quest’anno, loro non possono sapere e credo altresì non freghi nulla a loro, della situazione politica o economica delle casse comunali e altro…
Al turista piace e interessa arrivare in un luogo, trovarlo bello, pulito, accogliente, funzionale, con gente che lo fa star bene e spensierato e che gli fa godere di quel tempo libero riempiendolo di bei ricordi e di belle immagini da portarsi nella macchina fotografica, nei social, nei ricordi e da raccontare nelle buie e tristi giornate di settembre/ottobre, agli aperitivi o nelle cene degli amici, in attesa di arrivare a dicembre e scegliere la prossima meta, magari pensando alla nostra città e alle sue caratteristiche da scoprire nella versione invernale…
Il residente, che vive la città sempre, ha bisogno e deve segnalare ciò che non va… Se non lo facesse significherebbe che tutto va bene (e non sarebbe male si arrivasse a questo risultato tanto ambito e poco difficile da raggiungere), ma potrebbe anche significare che ha smesso di crederci e di interessarsi quindi se ne frega…(o peggio vive passivamente ciò che avviene e capita nella sua realtà…)
Ben vengano quindi le segnalazioni positive e costruttive, non le sterili polemiche, perchè non bastano i caffè con la cittadinanza nella speranza di ricevere feedback positvi o limitati…
Grazie a te, ci conosciamo e mi permetto di darti del tu pur essendo una Autorità, che ti rendi disponibile ad ascoltare e rispondere, ma altrettanto grazie a chi, senza timore reverenziale alcun, si mette in gioco in una partita che coinvolge tutti… senza vincitori o perdenti… (giusto anche in onore di GiocAosta che in questi giorni sta coinvolgimento una marea di turisti e di cittadini lieti di potersi svagare un pò anche nel vivere in maniera diversa e più attiva la città), in sicurezza e semplicità.
Senza parafrasare motti politici che risulterebbero fuori luogo… i cittadini, i residenti indubbiamente conoscono le grandi e piccole criticità su cui, casse permettendo, si deve continuare a lavorare con sensibilità, mentre i turisti ci possono offrire spunti e riscontri che possono far capire cosa amano e criticano di questa splendida perla che è Aosta.
Non si può pretendere che tutto vada bene a tutti, ma nemmeno che tutto sia perfetto o pessimo… semplicemente lavorando e parlando insieme si può crescere e migliorare, perchè per peggiorare basta poco in fondo… migliorare è più difficile e costoso e non solo monetariamente parlando… Anche un saluto, una informazione, un sorriso, l’impegno degli esercenti e della stessa cittadinanza può far tanto… L’amministrazione deve fare il suo (e non può magari fare tutto), e la cittadinanza anche (anche con garbate e positive segnalazioni)…
E’ il gioco delle parti.. Tu hai scelto da che parte stare (nel bene e nel male) e coloro che vivono la città, pure… altrimenti se ne possono andare o accettare passivamente e senza interessarsi, quanto avviene…
Personalmente posso testimoniare che in manifestazioni giocose e gioiose come l’idea di Davide Jaccod e di tutto il suo entourage, ha portato da ben 10 anni, Aosta in una condizione in cui vi sono persone che, proprio da un decennio, scelgono questo periodo dell’anno per venire a svagarsi in piazza, fra gente conosciuta e sconosciuta, per il puro gusto di divertirsi e stare in mezzo alla gente… La stessa gente che nel resto del periodo dell’anno o è presa dal quotidiano, o si rifugia e si tramuta in leone da tastiera per critiche sterili o feroci e non costruttive…
Valorizzare una città che spesso è come assopita o semi dormiente e vivacizzarla come si sta facendo e si è fatto in questi giorni, coinvolgendo turisti e residenti stabili, anche in attività pro-città, non può che essere un bene e una crescita per una città, la tua, la nostra, che desideriamo resti apprezzata, amata e ben vissuta da tutti/e…
Perchè Aosta è nel cuore di chi la vive, la sceglie, la supporta e talvolta sopporta… nel bene e nel male, nelle cose belle e brutte… perchè Aosta, a ben guardare, alla fine, siamo tutti noi… nessuno escluso…
Quindi, bello sarebbe vedervi più presenti, quando non siete presi/e fra incartamenti e lavoro, in mezzo alla gente proprio per viverla come residenti e talvolta anche con gli occhi dei vacanzieri…
Perchè Aosta e gli aostani meritano il meglio sempre… perchè è così che dovrebbe essere in una grande comunità che vuole crescere e migliorarsi… sempre…
Buona vita, buon lavoro e grazie… (e scusami per la filippica logorroica, in realtà di cose ce ne sarebbero da dire tante ancora ma va bene così…)

Di fm-web

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