Questa mattina, al risveglio, moltissimi clienti di una nota, e forse la maggiore azienda telefonica mobile italiana, hanno avuto la sorpresa di non avere connettività e la linea telefonica a disposizione.
Nessun servizio…. Panico! “e adesso come faccio?”
Se questa è stata la prima reazione, la seconda è stata portarsi indietro con la memoria a quando non esistevano i telefonini, a quando ci si affidava alla ricerca di una cabina telefonica, a quando senza navigatori si chiedeva supporto alle persone che si incontrava per strada per chiedere indicazioni…
Già! Ma prima dei telefonini come facevamo? Riuscivamo lo stesso a fare le cose e a vivere no?
Eppure è anche vero che ci facilitano la vita un bel pò! Eccome! E anche io confesso che non riesco a farne a meno, adesso.
Bhè dai! Ci saranno scusanti giuste per chi tarderà a un appuntamento (non me lo ha ricordato), a chi non ha potuto rispondere o chiamare perchè mancava il servizio, a chi arriverà in ritardo perchè il navigatore non funzionava … e via discorrendo…
Che dire? Questo, forse, serve a farci capire quanto la nostra vita sia sempre più “schiava” della tecnologia, che sì ci aiuta a vivere meglio e limitando problemi e difficoltà, ma è altrettanto vero che la complica irrimediabilmente a chi ci si affida a pieno e in casi come questi, di blackout dei servizi, si trova sperduto/a o in profonda difficoltà…
Ah! Per fortuna, in questa occasione, io me la cavo ugualmente… già! ho un altro operatore! (sino a quando non toccherà anche a me…. quindi c’è poco da stare sereni…)
Concludo con un pensiero non solo ai clienti, doverosamente incaxxati per la mancanza del servizio, ma anche per gli operatori e operatrici del call center di supporto che saranno subissati/e di chiamate più o meno eleganti, carine e accomodanti….
Dai … passerà anche questa… si spera in fretta e senza strascichi… (speriamo bene!)
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