A volte bastano anche solo alcune note per farti venire un nodo in gola e allora lì ti ricordi il vero valore di quei momenti…
Quanti sorrisi, quante risate mancate, quante occasioni felici venute meno… quanto tempo perso che poteva essere vissuto in maniera diversa?
Brutta bestia la sensibilità… segno di debolezza, di fragilità… ti espone bastardamente in un mondo dove spesso, troppo spesso, ci si dimentica il reale valore delle cose… quelle dette, quelle non dette ma capite e quelle che invece sarebbero da dire e restano taciute…
Arrivano le note, così a fare da colonna sonora a quei momenti…. parlano loro e riescono a trasportarti lontano… via da quelle realtà che sanno far male e che difficilmente sono visibili da parte di chi non fa caso a queste cose…
Scorrono le dita sulla tastiera fra bianchi e neri, scorrono le dita pizzicando le corde, si inseguono le note degli spartiti fra chi legge e esegue e chi si lascia pervadere dal risultato dell’armonia degli strumenti e del loro insieme….
La giusta colonna sonora… ancora una volta il groppo in gola…
“Dai… fai finta di nulla… tanto poi passa…”
Già.. prima o poi passa… (si spera…)
Intanto un’altro foglio del calendario fluttua verso terra in quanto trascorso… un’altro granello scende per accumularsi insieme ad altri, andando a tenere compagnia ai sui fratelli, passati fra il tempo a disposizione e quello trascorso….
Fra poche ore sarà un altro giorno… un’altro ancora… (per fortuna….)