Sta dilagando in maniera preoccupante una certa rabbia social che avanza in modo impressionante!

Non si tratta di malcontento generale, bensì di voglia di attaccarsi a tutto e tutti o a qualunque cosa pur di essere polemici e sollevare polveroni (e fa strano che a dirlo sia io!)

Anche davanti a migliorie, anche davanti a cose di piccola entità, anche di fronte a situazioni indubbiamente snervanti ma totalmente tollerabili, troviamo sempre qualche persona che socialmente (e non…) alimenta quella certa rabbia, quello sfogo, quella voglia di aggregarsi al vaffa (non politico ma generalista) che tende a rimanere dormiente per il nostro modo di essere…

Diventa preoccupante quanto dilagante in realtà!

Ci si arrabbia per tutto e ogni occasione è buona. Se una persona passa con il rosso, se ti chiede una cosa strana in negozio, se sbaglia una pronuncia o a parlare, se non ti saluta per strada (magari perchè pensa ad altro), se non si risponde subito al telefono, se ci si dimentica qualcosa, se non si è sempre disponibili a richiesta e mille e mille altri motivi!

Dovremmo provare a vedere le cose positive della giornata, per quanto esistano e rompano le scatole quelle negative, ed io per primo lo so e ne sono un brutto testimone… Dovremmo davvero imparare a sorridere di più e a ricambiare i sorrisi e non incazzarci se qualche persona ci saluta e ci sorride aggredendola perchè magari non la conosciamo o semplicemente perchè abbiamo le anime girate!

Anche stamattina, ho avuto occasione di incontrare persone imbronciate, non per pensieri ma per predisposizione… SI passano ore attaccati ai social, a invidiare cosa fa uno, cosa fa l’altro, a criticare a morire di invidie ad arrabbiarsi invece di essere di supporto e gioire se una persona sta bene o vive anche meglio di noi…  (certo capisco che può far saltare i nervi e rabbia specie se attraversiamo un periodo anche lungo di difficoltà, ma roderci il fegato guardando le felicità altrui ci aiuta a vivere meglio?)

Abbiamo perso la buona abitudine del dialogo reale, viviamo freneticamente (falsamente freneticamente) e prediligiamo il virutale al reale in una sorta di limbo assurdo!

Ci si sfoga trasformandosi in leoni da tastiera quando magari in realtà si è degli agnellini e non si ha coraggio nemmeno di alzare la voce mentre nascosti dietro ai social, alla tastiera ci si tramuta in heaters…

L’altro giorno per strada ho incontrato una amica che mi ha proprio detto che pensava di eliminarsi o prendere una pausa dai social perchè stanca di continue polemiche e attacchi ovunque e per tutto… Non ne abbiamo parlato via social, ne abbiamo parlato a voce… Un primo passo no?

Ci avete mai pensato che ciò che spesso si scrive e poi si legge, a seconda di chi scrive e di chi legge, si può prestare a più interpretazioni, spesso anche sbagliate o con possibili altri significati e/o toni? (cosa che di sicuro non avviene avendo una comunicazione verbale e ancor migliore verbal visiva…)

Proviamo ad accettare le diversità, le differenze e anche che ci siano persone che stiano meglio o peggio di noi… iniziamo a prendere prima di tutto coscienza di noi… forse saremo meno propensi a lasciarci andare alla rabbia incontrollata, ai commenti al vetriolo, a quei sentimenti che di sicuro non sono costruttivi e nè ci aiutano ad essere migliori o a vivere bene in mezzo alla gente (quella reale e non quella social o virtuale!)

Io ci sto provando, non sempre ci riesco e me ne accorgo, ma quando ci riesco, mi rendo conto di stare meglio… Quindi, anche per oggi, preferisco regalarvi  e regalarmi un sorriso che una lamentela… (poi domani non lo so…se sarà necessario magari dirò peste e corna…)

Un sorriso a voi e un sincero augurio di buona giornata 🙂

Di fm-web

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